Berlusconi parla del Milan: “Ibra è da pallone d’oro, noi siamo più forti delle ingiustizie e la moviola in campo arriverà”

CalcioWeb

Zlatan Ibrahimovic e’ da Pallone d’oro e il calcio deve adeguarsi sul piano tecnologico a quello che fanno altri sport con l’introduzione della moviola. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenuto questa sera al ‘Processo di Biscardi‘ su Italia 7 Gold. Berlusconi ha elogiato il suo allenatore: ”Io ho avuto grande considerazione di Allegri da sempre – ha detto -. Mi e’ piaciuto dal primo momento e concordo con il suo modulo tattico che mi va benissimo. Si comporta sempre con coerenza assoluta. Il suo rinnovo? E’ stato un po’ faticoso, perche’ il Milan ha la sua politica di risparmio mentre lui giustamente voleva guadagnare per i suoi meriti”. Quanto ai giocatori, invece, Berlusconi si e’ detto entusiasta soprattutto di El Shaarawy: ”lo amo molto perche’ e’ giovane, ha un’aria sbarazzina e una grandissima tecnica. Puo’ essere punto di forza gia’ oggi e nel futuro. Gli avevo consigliato di cambiare taglio di capelli ma visti i risultati ritiro il consiglio”). Ma anche di Robinho: ”E’ una seconda punta fantastica accanto a Ibra”. Una tiratina d’orecchi invece a Mexes: ”Il suo gesto non e’ stato da Milan”. Ma Berlusconi e’ comunque soddisfatto dell’immagine dei rossoneri nel mondo e citando un’indagine internazionale afferma: ”Quando si parla di Italia nel mondo sono tre le cose che vengono in mente: la prima ahime’ e’ mafia, poi ci sono pizza e Milan. Si sa che siamo la squadra più titolata al mondo. E’ in nostro brand”. A proposito di Ibra, il presidente del Milan non ha dubbi: ”Credo che meriti il Pallone d’oro. Sono le gare internazionali sono quelle piu’ producenti, spero si segnali anche in Champions”. Giudica pero’ ”eccessive” le tre giornate di squalifica: ”Lo sport vorrebbe – spiega – che quando si confrontano due protagoniste del campionato possano mettere in campo le squadre migliori”. Domani torna la Champions e per il Milan c’e’ l’Arsenal: ”Non dobbiamo andare a Londra per difenderci”. Ma resta qualche rimpianto per Pirlo: ”L‘ho sempre apprezzato e gli voglio bene. Lui esigeva da noi un contratto di diversi anni. Abbiamo fatto valutazioni anche mediche sulla sua tenuta fisica. Io non ero d’accordo a lasciarlo andare via, ma ha prevalso l’idea che lo sforzo economico fosse troppo elevato per uno della sua eta”’. Le ultime polemiche arbitrali, soprattutto sui gol fantasma, hanno convinto Berlusconi una volta di piu’ della necessita’ della moviola in campo. ”Sono 25 anni che in modo non continuativo dico che in uno sport cosi’ importante e con conseguenze finanziarie importanti bisogna adeguarsi a quello che fanno altri sport con la moviola. Prima o poi sara’ fatto, con piccole interruzioni del gioco. Questa innovazione tutti la giudicano adeguata”.

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