Buon compleanno…Andrea Pirlo!

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Andrea Pirlo, assolutamente il miglior centrocampista italiano degli ultimi 10 anni, compie 33 anni. Le sue grandi doti tecniche, la sua enorme visione di gioco e il suo comportamento sempre esemplare in campo e fuori, fanno di lui uno dei calciatori più amati dai tifosi italiani. Ha esordito in Serie A a soli 16 anni ed ha giocato praticamente in tutte le nazionali: dall’under 15 fino alla nazionale maggiore.

Nasce come mezzapunta e si notano subito le sue abbondanti doti tecniche, non a caso, dopo 4 stagioni al Brescia, viene acquistato dall’Inter, con cui ha anche debuttato in Champions League. Durante la stagione 2000-2001 l’Inter decide di farlo tornare in prestito al Brescia e lui contribuisce alla salvezza delle Rondinelle giocando in un ruolo per lui inedito: Mazzone per farlo convivere con Baggio, lo inventa regista di centrocampo, arretrando la sua posizione. L’Inter, non credendo in lui, nell’estate 2001 lo cede al Milan, squadra nella quale Pirlo vincerà praticamente tutto da protagonista: 2 Scudetti, 2 Champions League, 2 Supercoppe europee, una Coppa Italia, una Coppa del mondo per Club, una Supercoppa Italiana. La sua continuità è impressionante e nelle sue 10 stagioni in rossonero il club milanese non è mai riuscito a trovargli una degna riserva, che probabilmente non esiste neanche in Europa. Dopo essere stato per anni il grande rimpianto dell’Inter di Massimo Moratti, lo è diventato anche dei cugini rossoneri: il Milan ha infatti lasciato andare via Pirlo in scadenza di contratto nell’estate 2011. L’allenatore Allegri sembra preferire a centrocampo gente di sostanza. Quando la Juventus ingaggia Pirlo non tutti credono in lui, invece Andrea si rende autore di una stagione strepitosa, tra le migliori in carriera, trascinando i bianconeri alla vittoria di uno scudetto che mancava da 9 anni.

Non si può evitare di parlare di ciò che Pirlo ha fatto in nazionale. È stato l’autentico leader e bomber dell’under 21 di Tardelli e poi di Gentile, con le quali ha realizzato 16 gol in 46 presenze vincendo un Europeo e conquistando il bronzo alle Olimpiadi di Atene. Detiene il record di presenze in nazionale under 21 ed è secondo solo a Gilardino per numero di reti segnate. Con la Nazionale A esordisce nel 2002 con Trapattoni e diventa titolare indiscusso dall’Europeo 2004 in poi. Al Mondiale del 2006 firma il primo gol azzurro della competizione e mette in fila una serie di prestazioni impressionanti portando l’Italia in finale, realizzando anche il primo rigore contro la Francia. Memorabile il suo assist per Grosso in semifinale. Nel corso della manifestazione è stato eletto dalla FIFA “man of the match” in occasione di Italia-Ghana, Germania-Italia e Italia-Francia. In azzurro disputa anche l’Europeo 2008 e il Mondiale 2010. Nel primo l’Italia viene eliminata dalla Spagna quando lui è squalificato, nel secondo riesce a giocare soltanto uno spezzone di partita contro la Slovacchia, a causa di un infortunio. Si spera che da Giugno possa guidare gli azzurri alla vittoria dell’Europeo.

Una carriera straordinaria per un calciatore eccezionale, ma il vero trampolino di lancio di questo fuoriclasse è stata la Reggina. Preso in prestito dall’Inter nella stagione 1999-2000, la prima nella massima serie per gli amaranto, contribuisce in maniera decisiva alla salvezza della squadra calabrese. È insieme a Marini, Causio e Perrotta uno dei calciatori Campioni del mondo che hanno giocato nella Reggina. Reggio Calabria ha un ricordo bellissimo di Andrea Pirlo e molto probabilmente anche lui lo ha di questa città e della squadra in cui ha mosso i primi passi da campione.

Di seguito si riportano le prodezze di Andrea Pirlo in maglia amaranto:

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