13 Giugno 1999…13 anni dopo

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Sono passati esattamente 13 anni dalla prima, storica, promozione in serie A della Reggina. Nel 1999, al termine di una stagione sorprendente, gli amaranto si giocavano l’ultimo posto disponibile per la Serie A, contro il Torino di Mondonico, già promosso. Gli eroi di quell’anno li conosciamo tutti: come dimenticare, fra i tanti, Orlandoni, Possanzini, Artico, Firmani, Pinciarelli e Tonino Martino, autore del gol decisivo al Delle Alpi, proprio nel giorno del suo onomastico e del suo trentesimo compleanno. Sarebbe curioso scoprire cosa fanno adesso alcuni dei nostri ex campioni. Paolo Orlandoni, dopo aver fatto per 7 stagioni il terzo portiere dell’Inter, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Belardi, come ben sappiamo, ha difeso la porta amaranto nella seconda parte dell’ultima stagione di serie B, molte squadre sono su di lui e sicuramente giocherà ancora. Per quanto riguarda i difensori non possiamo non iniziare da Simone Giacchetta, capitano amaranto in quella stagione: Jack ha collezionato con la Reggina 276 partite, realizzando 15 reti e ricoprendo praticamente tutti i ruoli possibili. Attualmente è il responsabile dell’area tecnica della squadra ed è stato anche dirigente responsabile del settore giovanile, ruolo che adesso ricopre un altro grande ex reggino, Nicola Amoruso. In quella squadra c’era anche Bruno Cirillo, che fu acquistato dall’Inter nell’estate successiva e che  poi tornò  a Reggio ben due volte. Attualmente il grintoso terzino milita nel campionato greco nelPAOK Salonicco. Fabio Di Sole ha smesso la scorsa stagione, chiudendo la carriera all’Hinterreggio, mentre Fabio Firmani ha annunciato l’addio al calcio lo scorso mese, dopo aver disputato un campionato in Cina. Il grande Maurizio Poli sta ancora giocando nella seconda categoria laziale, nonostante i suoi 48 anni! E come dimenticare il simpaticissimo Serge Diè, centrocampista della Costa d’Avorio, che dopo la Reggina e qualche anno in serie C, all’Avellino ed al Benevento, è stato in Francia, Turchia e Grecia, dove tuttora gioca. E ancora, Ciccio Cozza. Basta il nome: 235 presenze e 48 reti con la Reggina. In quella stagione arrivò dal Lecce a Gennaio e si prese subito il posto da titolare risultando fondamentale. Memorabile il suo gol a Brescia in quella che fu una partita stupenda.  Davanti un personaggio era Goran Tomic, attaccante croato che fu costretto a smettere di giocare molto presto a causa di problemi fisici. Indimenticabile fu il suo gol al 90’ nella partita casalinga contro il Cesena; adesso è un allenatore. Davide Possanzini, pochi giorni fa ha parlato della sua esperienza a Reggio Calabria: è sicuramente uno dei calciatori più amati dalla tifoseria calabrese ed è in cerca di una squadra. Fabio Artico, il bomber di quella Reggina, con 15 gol, ha invece smesso, come Orlandoni e Firmani, al termine di questa stagione, dopo cinque campionati all’Alessandria. Elio Gustinetti, mister  fino alle ultime sei partite, ha vissuto sempre una carriera tra la B e la C. Nella sua ultima esperienza allo Spezia è stato esonerato dopo 5 partite. Bruno Bolchi, mister promozione (ben 6 in carriera), è invece inattivo dal 2006-2007, quando era alla guida del Messina in serie A.

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