Calcio-scommesse, la Reggina si difende: “non patteggiamo perchè siamo completamente estranei”. Palazzi ci prova ancora?

CalcioWeb

Abbiamo appreso della richiesta del Procuratore Federale Dott. Palazzi in riferimento all’incontro Grosseto-Reggina del 15/05/2011. Incontro che nessuno, ribadiamo nessuno, né la Procura Federale né i presunti testi, hanno mai messo in discussione per quanto riguarda la veridicità degli atteggiamenti, dei comportamenti agonistici e del risultato conseguito sul campo dalle due squadre. Nessun tesserato risulta essere coinvolto con comportamenti illeciti ad ulteriore dimostrazione della assoluta estraneità dei fatti contestati alla Reggina Calcio. Nessun patteggiamento è stato richiesto dalla nostra società in quanto riteniamo di non aver motivo di patteggiare qualcosa che non ci vede assolutamente responsabili. Sarà cura dei nostri legali, Avv. Carlo Morace ed Avv. Giuseppe Panuccio, dimostrare nel dibattimento l’estraneità della nostra società“: con questo comunicato stampa ufficiale, la Reggina Calcio commenta la richiesta del procuratore Palazzi di 6 punti di penalizzazione agli amaranto, equivalente agli stessi punti di penalizzazione richiesti per Grosseto e Novara che, invece, vedono coinvolti numerosi tesserati nella vicenda del calcio-scommesse, con molte più partite incriminate.

Grosseto-Reggina: quella gara si giocò in un pantano e tutti ricordano un agonismo notevole da entrambe le parti

Evidentemente il procuratore federale ha ancora fresco il ricordo di calciopoli, del -15 affibiato alla Reggina nel 2006 in serie A e della successiva miracolosa salvezza della squadra di Mazzarri. Vuole provarci di nuovo? Entrata tra le squadre deferite dalla prima tranche del processo di “Scommessopoli” in modo maginale, per il solo presunto coinvolgimento dell’ex d.s. Rosati che ai tempi del Grosseto-Reggina incriminato non era più neanche un tesserato della società, adesso la Reggina è additata come la principale responsabile di tutto lo scandalo, tanto che nessuna squadra di A e B ha avuto – fino al momento – richieste di penalizzazioni più pesanti rispetto a quelle degli amaranto. 6 punti, appunto, come Grosseto e Novara che però hanno moltissimi tesserati tra i deferiti e molte più partite incriminate. Due pesi e due misure? Forse è una “punizione” per la scelta di non patteggiare? Ma perchè una figura completamente estranea e innocente dovrebbe patteggiare?
La speranza è che gli avvocati Morace e Panuccio riescano a dimostrare in modo assolutamente inoppugnabile quanto la Reggina ribadisce, e cioè la totale estraneità alla vicenda.

Condividi