
“I patti con Lo Monaco erano chiari, io avrei dovuto occuparmi di comprare e vendere giocatori, lui di gestire la società. Qualunque operazione, in entrata o in uscita, avrebbe dovuto avere il mio assenso. Su Perin avevo detto che doveva andare a giocare perché con Frey avrebbe fatto la riserva e perso un anno. Ho venduto 35 giocatori; l’unica trattativa in cui Lo Monaco ha preteso di dettare la linea è quella di Destro e alla fine riscattarlo dal Siena c’è costato 2 milioni di più. Non vedo l’ora di mollare. Lo dico francamente, sono stufo. Sono sincero quando dico che ho perso l’interesse per il Genoa e solo l’idea di correre come una volta sotto la gradinata mi fa rabbrividire. Però non mi sottraggo ai miei doveri che sono certamente curare i miei interessi, ma anche garantire al Genoa una squadra competitiva. Io allo stadio verrò raramente“. Questo è stato lo sfogo del vulcanico Enrico Preziosi pubblicato da Repubblica.