Juventus: missione europea. Bianconeri già concentrati per la Champions

CalcioWeb

Da padrona in Italia a padrona in Europa, questa è la missione della Juve che vola solitaria in vetta al campionato.

La vittoria sul Napoli è già alle spalle, incombe la Champions League, c’è un girone da sistemare. E la tappa di Martedì a Copenaghen è già decisiva per l’economia del cammino europeo. Dopo i due pareggi con Chelsea e Shakhtar Donetsk, contro il Nordsjelland è d’obbligo la vittoria. Tre punti per scalare la classifica e sfruttare, eventualmente, l’incrocio tra inglesi e ucraini. La missione è tutt’altro che impossibile per gli uomini di Conte, ma la cautela non è mai troppa in campo continentale. I danesi, certo, appaiono come la “Cenerentola” del gruppo E, sono alla prima esperienza nella massima competizione europea e hanno perso le prime due gare. Ma è proprio la gara casalinga dello scorso turno con il Chelsea, che deve far tenere le antenne dritte ai bianconeri. Perchè, pur in svantaggio, il Nordsjelland ha messo più volte in difficoltà la squadra inglese, sfiorando in diverse occasioni il gol del pari, prima di soccombere sotto altri tre gol dei campioni d’Europa.

La Juve però sa come si fa. Il successo sul Napoli ha dato un’ulteriore iniezione di fiducia alla squadra di Conte, capace di trovare i tre punti contro il principale antagonista per lo scudetto anche in capo a una prova non caratterizzata dal furore, ma dalla sostanza. Con due gol arrivati dalla panchina, a testimonianza che quella di quest’anno è una Juve ancora più completa e con la rosa più profonda. Esempio principe, Paul Pogba, esploso ieri sera dopo che già in altre occasioni aveva fatto assaggiare pillole della sua classe.

Qui siamo tutti titolari – conferma Martin Caceres, l’altro goleador ancora una volta decisivo entrando dalla panchina – ognuno di noi può giocare e dare il proprio contributo. Ieri siamo entrati Pogba, Matri e io e abbiamo fatto bene. Ci aiutiamo molto, gli attaccanti difendono e i difensori attaccano. Lavoriamo di squadra e non conta chi segna. Rispetto all’anno scorso abbiamo ancora più convinzione e motivazione, anche mentalmente siamo più forti”.

Altro aspetto: in questa Juventus non c’è il cannoniere, ma in tanti finalizzano la manovra offensiva. Sono tredici, tra campionato e coppe, i partecipanti alla cooperativa del gol: in dieci gare, se non è un record è una cosa che gli assomiglia molto.

A Copenaghen torneranno disponibili Buffon e Vucinic (favorito ancora Giovinco come partner del montenegrino), assenti ieri. Inoltre bisogna verificare le condizioni di Bonucci, che ha giocato gran parte del match contro i partenopei con il ginocchio sinistro fasciato. Conte potrebbe apportare alcune modifiche all’undici titolare, lanciando proprio Pogba dal primo minuto al posto di Vidal e forse Caceres invece di Lichtsteiner a destra. Lucio poi potrebbe avere una chance in difesa.

Siamo consapevoli della nostra forza e forse in Italia è vero, incutiamo timore agli avversari. – sottolinea Caceres – Ora vogliamo farlo anche in Champions. Dopo due pareggi è ora di vincere, sappiamo quanto è fondamentale la partita di Martedì in Danimarca”.

La Juve vuole diventare padrona anche in Europa…

Fonte ANSA
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