Milan, Galliani: “Mai pensato di sostituire Allegri. Juve-Napoli? Da ragazzo ero bianconero…”

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La societa’ non ha mai pensato di sostituire Allegri, siamo sicuri di ritornare in alto”. Il Milan e’ pronto a ripartire dopo il ko nel derby, parola di Adriano Galliani. L’amministratore delegato ribadisce che la fiducia nel tecnico non e’ mai venuta a mancare e si dice ottimista sul futuro della squadra, a maggior ragione ora che anche Pato ha completato il programma di recupero. “Pato si sta allenando bene, sta bene. Vediamo l’allenatore come decidera’ di impiegarlo e per quanto tempo, e’ fuori da parecchio e ci vorra’ gradualita'”, dice l’ad rossonero a due giorni dal match dell’Olimpico contro la Lazio. “Una partita fondamentale”, dice Galliani ai microfoni di Sky. Di certo, come gia’ detto ieri, non sara’ l’ultima fermata per Allegri. “Mai la societa’ ha pensato di sostituire Allegri, parliamo e discutiamo come succede in tutte le famiglie ma abbiamo fiducia in lui. Il Milan nei due anni appena conclusi e’ la squadra che ha fatto piu’ punti di tutti, nello sport esistono anche i cicli e siamo sicuri di ritornare in alto. Ma veniamo da due anni bellissimi e un brand come il nostro va valutato in un arco piu’ ampio di una settimana o 15 giorni”.
Il dirigente rossonero manda in archivio anche le polemiche arbitrali post-derby: “Credo che alla fine di una partita se c’e’ stato qualche errore arbitrale sia normale farlo notare, poi non e’ che possiamo andare avanti tutta la vita a parlare del gol di Montolivo. La partita passa, resta il ricordo ma bisogna concentrarsi sulle prossime”. E anche sulla Champions: “Quanto e’ importante il Malaga? Non siamo mai stati eliminati nella fase a gironi e speriamo di continuare questa meravigliosa tradizione, dobbiamo assolutamente arrivare agli ottavi e vedere cosa succede. A Sanpietroburgo sono arrivati tre punti importantissimi ma fanno il paio con i due punti persi con l’Anderlecht. Il Malaga sta facendo benissimo e sara’ uno scoglio duro, ma andiamo per gradi e ora pensiamo alla Lazio”. L’ad rossonero si sofferma anche sull’infortunio di Robinho: “Guarira’ in pochi giorni e lo aspettiamo, gli infortuni quest’anno sono assolutamente nella media. Non c’e’ un allarme muscolare come l’anno scorso, da questo punto di vista almeno stiamo andando meglio”.
Galliani rimanda poi ogni discorso di mercato, ma non si sottrae alle domande su Zlatan Ibrahimovic che, dopo una prima apertura, ha detto di non avere nostalgia del Milan: “Non mi parla piu’, lui voleva rimanere assolutamente ma il destino e le nostre scelte hanno fatto si’ che partisse. Il rapporto meraviglioso che avevo fino a poco tempo fa ora si e’ interrotto e sono triste”, ammette, prima di specificare che ora “i gol li devono fare El Shaarawy, Pazzini, Bojan, Robinho…abbiamo sei attaccanti e un gruppo di bravissimi giocatori”. Si e’ parlato di un possibile ingresso di arabi e russi nel Milan, ma Galliani frena: “Si’, lo ha gia’ detto il presidente Berlusconi ma posso assicurare al 100 percento che in questo momento non sta arrivando nessuno, ne’ arabi ne’ russi. Teniamoci stretti Berlusconi che ha portato questo club in cima al mondo”.
Infine, un passaggio sul big match della prossima giornata. “Per chi tifo in Juve-Napoli? Per via di antiche passioni giovanili e’ probabilmente intuibile…”. Adriano Galliani, lascia capire che fara’ il tifo per la Juventus, la squadra che sosteneva da ragazzo, nel big match di sabato. “Da ragazzo si’, ma ormai e’ andato in prescrizione perche’ sono passati piu’ di 25 anni di Milan”.

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