Con la sosta dei campionati, sono le nazionali, impegnate nelle qualificazioni a Brasile 2014, a farla da padrone. Nel gruppo B, oltre ad Armenia-Italia, ci sono la Danimarca che fa visita alla Bulgaria mentre la Repubblica Ceca può centrare il primo successo ospitando Malta. Nel gruppo A a Belgrado si affrontano le due capolista Serbia e Belgio; la Croazia, lei pure a 4 punti, gioca in Macedonia. Confronto molto interessante nel girone C dove la Germania di Klose va alla caccia della 13esima vittoria di fila nelle qualificazioni: dovrà farlo su un campo difficile, quello dell’Irlanda di Giovanni Trapattoni. Impegno agevole per la Svezia di Ibrahimovic che affronta le Isole Far Oer. Nel girone D l’Olanda di Van Gaal, con i ‘milanesi’ Sneijder, Emanuelson e De Jong riceve a Rotterdam Andorra; impegno tosto per la Romania, a Istanbul contro la temibile Turchia. Martedì prossimo a Bucarest romeni e orange saranno di fronte. La Svizzera di Behrami e Inler guida il gruppo E a punteggio pieno e questa sera ospita la Norvegia; la Slovenia riceve Cipro mentre l’Albania di Gianni De Biasi se la deve vedere a Tirana con l’Islanda. È del gruppo F il big match di giornata: Fabio Capello, alla guida della sua Russia, riceve il Portogallo di Cristiano Ronaldo, in un autentico spareggio per la leadership del girone. Nel gruppo G, la Slovacchia di Hamsik, che a Bratislava riceve la Lettonia, cercherà di approfittare della grande sfida di Atene tra la Bosnia con Dzeko e Pjanic, e la Grecia, entrambe capolista. L’Inghilterra di Hodgson, con Polonia e Montenegro a riposo, ha un impegno più che agevole contro San Marino a Webley: pur senza Lampard, ma con Rooney capitano, cercherà i punti per balzare in testa. A chiudere la fase europea, il gruppo I: la Francia, a 6 punti, gioca in amichevole contro il Giappone, in attesa del big match di martedì con la Spagna. Proprio le ‘furie rosse’, che cercano la 23esima vittoria di fila in gare ufficiali, avranno un impegno ostico a Minsk contro la Bielorussia.
Tempo di qualificazioni anche in Sudamerica. A Mendoza l’Argentina di Messi e del ct Sabella, capolista del raggruppamento, ospita l’Uruguay di Cavani e del maestro Tabarez, vincitore della Copa America nel 2011. In caso di passo falso della Seleccion, è pronta ad approfittarne la Colombia di Falcao, che ha un impegno piuttosto semplice contro un Paraguay in crisi. Chiude l’interessante sfida di Quito, in altura, tra l’Ecuador e il Cile degli juventini Vidal e Isla.
