Ecco le dichiarazioni di Claudio Marchisio, riportate integralmente da TuttoJuve.com:
Cosa vi conforta in vista della sfida con il Chelsea?
“Il livello di prestazione, di motivazione, la squadra ha fatto due ottime partite. Poi è normale che entra in gioco un po’ di fortuna: col Pescara ogni tiro entrava, con la Lazio abbiamo trovato davanti un Marchetti veramente in forma e non siamo riusciti a fare risultato. Ma la cosa importante è che la condizione della squadra sia come quella di quest’ultima settimana, perchè per noi è la partita più importante “.
Si parla della grande esperienza europea del Chelsea. Alla Juventus non c’è tanta esperienza a livello di Champions, ma siete tutti Nazionali. Secondo te cambia qualcosa?
“Nell’ultimo periodo siamo cresciuti tantissimo anche sotto quell’aspetto. E’ normale che incontriamo la squadra che può far male in qualsiasi momento, quindi al di là di cercare di avere il pallino del gioco in mano, di giocare in casa – avremo dalla nostra parte anche il pubblico – bisognerà fare attenzione fino all’ultimo perchè hanno giocatori che in ogni momento possono risolvere la partita con una giocata”.
Ti chiedo solo qualcosa su Giovinco e su quello che ha vissuto nell’ultima serata. Facendo una battuta, deve prendere il motivatore di Bonucci, visto che Bonucci ha attraversato un periodo simile e ne è uscito alla grande?
“No, al di là di questo, Sebastian sta facendo bene, deve star tranquillo, poi è normale che siamo alla Juventus, quindi ci sono sempre grandi aspettative, non soltanto su Giovinco, ma da parte di tutti. Lui, poi, è un ragazzo forte, so che non se l’è assolutamente presa, anzi ha già voglia di giocare la prossima partita per cercare di risolverla”.
Qual è il sogno di Marchisio per domani?
“Il sogno di Marchisio è quello di tutta la squadra, di tutta la società: quello di passare questo turno, dopo che ci mancava da tanto questa Champions League. Siamo in un girone, assieme a quello del Real, tra i più difficili e passare il turno al posto dei campioni d’Europa sarebbe il massimo”
