Cannavaro ce l’ha con i napoletani juventini: “Alcuni sono dei cretini”

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paolo cannavaroPaolo Cannavaro, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha commentato la sua recente assoluzione nel caso relativo al calcioscommesse: “Sono stati giorni terribili ma quando ho saputo della sentenza ho pianto di felicità. In quel momento mi trovavo a casa ed ho ricevuto tante chiamate di solidarietà. Se ho pensato al patteggiamento? Mai… Sono sempre stato estraneo alla vicenda e non avevo motivo di patteggiare. Sono contento anche per Gianluca: la sentenza rischiava di pesare come un macigno sulle nostre carriere“.

Lo stesso ha poi commentato l’ipotesi di dare la fascia da Capitano a Cavani: “Mi viene da ridere, ogni anno viene fuori la storia secondo cui dovrei passare la fascia ad un mio compagno. Negli anni ho sentito parlare di Lavezzi, Hamsik e adesso anche di Cavani. Edi la meriterebbe perchè è un grandissimo professionista, ma io sono di Napoli, sono cresciuto qui e per me è una gran soddisfaizone indossarla“, ha commentato un indispettito Paolo Cannavaro.

Che ha poi parlato dell’argomento razzismo: “Per un po’ sembrava che la cose fosse sparita dagli stadi, ma dopo quanto accaduto a Boateng se n’è tornato a parlare. Ad ogni modo non possiamo più parlare di razzismo, sono solo degli stupidi da isolare“. Cannavaro jr ha anche intonato un coro che recita così: “Perchè il Vesuvio è la terra che amiamo e dell’eruzione ce ne freghiamo“, spiegando subito il motivo: “Ci sono dei cretini che partono da Napoli per andare allo Juventus Stadium dove insultano la città in cui sono nati. Ho visto anche un cartello con su scritto ‘Cercola presente’. Non li capisco proprio, sono assurdi“, ha detto il Capitano del Napoli.

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