Il capolavoro di Lotito: la Lazio non sbaglia più una stagione

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SOCCER: ITALY CUP; LAZIO-JUVENTUSLa Lazio ha conquistato la finale di Coppa Italia, sconfiggendo i Campioni d’Italia della Juventus in semifinale. Il risultato era del tutto inaspettato ad inizio stagione, quando i tifosi erano scettici sulla scelta di Lotito di affidare la squadra a questo allenatore semi-sconosciuto, che si è rivelato il segreto di questa Lazio.
Il suo 4-1-4-1 ha stupito e sorpreso tutti. Petkovic ha proposto un calcio piacevole, propositivo, ma allo stesso tempo equilibrato e stabile. Finora, da quest’annata, la Lazio ha avuto soltanto gioie. In campionato si trova terza in classifica, nonostante la sua rosa sia sulla carta inferiore a moltissime formazioni che si trovano dietro; in Europa League ha dominato un girone che poteva presentare delle insidie. È insieme all’Inter, che però deve ancora giocare la semifinale di Coppa Italia, l’unica compagine nostrana ancora in corsa su tre fronti. Meglio di così?
Certo è che il Presidente Lotito, sempre criticato dai tifosi biancocelesti, ha dei meriti indiscutibili. Da 4 anni non sbaglia più una stagione. Nel 2008-2009, a dispetto di un campionato un po’ deludente, ha conquistato la Coppa Italia contro la Sampdoria di Mazzarri; l’anno successivo ha iniziato benissimo sconfiggendo a sorpresa l’Inter di Mourinho, che poi avrebbe vinto tutto, in Supercoppa Italiana. Poi nel 2011 e nel 2012 ha ottenuto un quinto ed un quarto posto e si è vista negare l’accesso ai preliminari di Champions League per un soffio dall’Udinese, la prima volta arrivando a pari merito con i bianconeri, favoriti dal fatto di aver vinto lo scontro diretto e la seconda volta per soli 2 punti.
Sempre nella gestione-Lotito, non va dimenticato il terzo posto conquistato nel 2007 quando sulla panchina sedeva Delio Rossi.lopipo
Insomma, il bilancio della presidenza Lotito non può assolutamente definirsi negativa, senza contare che l’imprenditore ha acquistato un fuoriclasse come Klose, che tutti gli invidiano, a parametro zero ed ha creduto in Hernanes spendendo addirittura 13,5 mln per assicurarsi le sue prestazioni. Altro che tirchio! L’unico errore della sua gestione è in questo momento rappresentato da Zarate, che ha dimostrato, anche cambiando aria, di non essere affatto adatto al calcio italiano.
È vero che con Cragnotti la Lazio ha vinto uno scudetto e tanti altri trofei, trovandosi sempre a lottare per le prime posizioni, ma l’equilibrio che ha portato Lotito è molto meno controproducente. Probabilmente si dovrà aspettare ancora per vedere la Lazio come una grande del Calcio Europeo, ma è altrettanto vero che, spendendo poco e in maniera oculata, si possono comunque raggiungere ottimi risultati, senza rischiare di fallire o mandare in rovina la società.
Complimenti alla Lazio, a Lotito e a Petkovic. La finale è solo la conferma del loro grande operato.

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