Roma-Inter: il risultato premia i giallorossi, ma quanti sprechi

CalcioWeb

224217632-276e75e7-c5ce-4f23-afdc-2e91324e5593Il risultato premia i giallorossi, ma indubbiamente è la squadra che deve lavorare di più. Stramaccioni si è presentato all’Olimpico con una formazione molto accorta, con l’esperienza di Chivu al centro della difesa, un centrocampo a 4 e Guarin a supporto di Palacio, nella nuova posizione di seconda punta.
Zeman, dal canto suo, non ha rinunciato al suo 4-3-3, con Destro a guidare l’attacco giallorosso  e Bradley e Florenzi padroni del centrocampo, mentre Piris si scatenava sulla destra.
Per i primi trenta minuti, come era accaduto in campionato, non c’è stata partita. La Roma ha dominato sia sotto il punto di vista del gioco, che sotto il punto di vista delle occasioni. Due reti, con Florenzi e il super Destro, un salvataggio sulla linea di Ranocchia ed un palo di Piris. L’Inter si era fatta vedere solo con Guarin, migliore in campo, che sull’1-0 con un bel tiro ha centrato il palo, ma nel momento in cui i giallorossi sono clamorosamente ed improvvisamente calati, Palacio ha colpito ancora una volta nei minuti finali del primo tempo, grazie ad un regalo colossale della difesa avversaria.
Nella seconda frazione i nerazzurri sono spesso andati vicini al pareggio, pur non offrendo un gioco particolarmente piacevole, mentre la Roma ha deluso incredibilmente non sfiorando mai il 3-1.

La Roma dovrà lavorare molto, soprattutto dal punto di vista atletico, considerando che cala evidentemente dopo i primi 30 minuti. Un altro aspetto che Zeman ha il dovere di curare, riguarda la freddezza sotto porta, che manca ai suoi calciatori.
A San Siro i nerazzurri per qualificarsi dovranno vincere 1-0, oppure con due gol di scarto, impresa non facile, ma di certo non impossibile. L’appuntamento è rimandato ad Aprile, quando tantissime cose cambieranno. Un dato è certo, Fredy Guarin, assoluto trascinatore dell’Inter, salterà il match di ritorno e questa è un’ assenza pesantissima.

Condividi