“Balotelli ha la stessa fisicita’, carisma e grande presenza scenica di Ibrahimovic. Credo possa ricordarlo, e’ il sostituto ideale di Ibra“: è’ un Adriano Galliani felicissimo quello che arriva in Lega il giorno dopo il successo rossonero con la doppietta dell’ex attaccante del Manchester City. “Super, super, super, veramente fantastico. Se avesse segnato dopo 35 secondi sarebbe stato pazzesco, ma poi e’ arrivata la doppietta, insomma… Quanti punti puo’ portare? Non lo so, ma rafforza certamente la nostra squadra. Balotelli era un rinforzo che volevamo e ci da’ molto, ma anche con Pazzini centravanti abbiamo fatto tanti punti in questo ultimo periodo. Benissimo Balotelli – aggiunge l’ad del Milan – ma non facciamo diventare il Milan solo Balotelli. Fa sognare? Credo di si, l’atmosfera e’ cambiata nei tifosi, negli sponsor, nelle altre societa’ europee“.
L’arrivo di Balotelli e’ stato molto laborioso per Galliani: “E’ stato un corteggiamento lunghissimo, faticoso ma lo abbiamo realizzato. Ho fatto meno fatica con Ibra, per Balotelli e’ stata incredibile, non per lui, ma per la trattativa con il City“, spiega Galliani che ammette come anche il presidente Berlusconi “sia molto contento per Balotelli“. Questo, a grandi linee, sara’ il Milan anche dell’anno prossimo: “Abbiamo tre attaccanti con 60 anni in tre, sicurissimamente questo e’ il Milan dell’anno venturo, compreso Abate. Pato ha segnato all’esordio con il Corinthians? Sono contento per lui, e’ un grande campione, spero stia bene in Brasile“.
Galliani ha poi parlato del rigore generoso assegnato al Milan a tempo scaduto che ha consentito ai rossoneri di battere l’Udinese. “Il rigore? Non so, magari ce n’era un altro. I rigori mi piace vederli dal campo, con l’occhio che ha l’arbitro quando giudica, non con una telecamera. Dalla tribuna mi sembrava rigore quello di Domizzi su Balotelli“. Con il successo di ieri il Milan ha agganciato l’Inter a 40 punti al quarto posto. “Lasciamo stare l’Inter, non c’entra. Noi marciamo al ritmo abituale, nella nostra rosa ci sono 12 giocatori nuovi e quando vanno via super big e mostri sacri come e’ successo a noi, e cambi tutto, paghi un po’ di scotto e lo abbiamo pagato. L’anno prossimo non partiremo con l’handicap, ma alla pari con tutti e ce la possiamo giocare“. Per quest’anno invece si punta al terzo posto. “Non so fare i pronostici, la corsa e’ per il terzo posto certamente, e speriamo di farcela. Champions? Il Barcellona e’ la piu’ forte squadra del mondo. Incontrare il Barca e’ meglio per gli incassi ma avremo preferito un avversario diverso“.