Il punto sul mercato di serie B, movimenti e voti delle 22 protagoniste

CalcioWeb

SERIEBWINE’ tempo di bilanci in Serie B, dopo un Gennaio totalmente all’insegna del mercato a causa di un’inedita sosta natalizia di oltre un mese.
Tanti i movimenti delle compagini cadette, soprattutto nelle ultime ore di mercato, che hanno visto Grosseto e Livorno particolarmente scatenate, capaci di ufficializzare rispettivamente cinque e quattro operazioni solo nell’ultima ora.
Nell’ultimo giorno utile, in evidenza anche i trasferimenti di Lund Nielsen al Verona, Dumitru al Cittadella, Giandonato al Cesena (vera protagonista del mercato) e Tiribocchi al Vicenza.
Chiusi ufficialmente i battenti della sessione invernale vediamo come si presentano le 22 di B alla fase finale del campionato:

ASCOLI – voto 5
Operazioni solo tra i pali in pratica per i marchigiani, che avendo ceduto Guarna allo Spezia a titolo definitivo hanno compensato con il prestito in entrata del giovane portiere senegalese Lys Gomis, di proprietà del Torino. Probabilmente il vero acquisto di gennaio è stato trattenere Simone Zaza, autore fin qui di un campionato eccellente.

BARI – voto 6
Parola d’ordine: linea verde. In aggiunta ai giovani terribili che stanno esaltando il San Nicola, dal mercato di riparazione arriva il forte ivoriano Tallo, talento classe ’92 della Roma. Insieme a lui in puglia arriva il terzino Andrea Rossi, ex Primavera Juve, che a Parma non ha trovato molto spazio.

BRESCIA – voto 5
Orfani di Salamon ceduto al Milan nelle ultime ore di mercato, i lombardi si muovono solamente per riportare alla corte della leonessa Luca Caldirola per rinfoltire il reparto difensivo e per far traghettare Matteo Mandorlini, tornato dal prestito, al Grosseto.

images (1)CESENA – voto 8
Gli oscar del mercato di gennaio in B vanno senza dubbio ai romagnoli, che pur di riportare il sorriso al Dino Manuzzi hanno puntellato in ogni reparto una rosa in difficoltà. Affidandosi all’esperienza di Andrea Campagnolo tra i pali e dello svincolato Simone Dallamano in difesa.
In più sono riusciti ad assicurarsi le prestazione di gente del calibro del Diablo Granoche per rinforzare il reparto offensivo, di Massimo Volta rientrato dall’esperienza spagnola al Levante, dell’esperto centrale di centrocampo Manuel Coppola, e infine di chiudere il mercato con la ciliegina sulla torta con Manuel Giandonato.

CITTADELLA – voto 5,5
La classifica non recita male per i veneti e così dopo aver ceduto Bellazzini e Maah le sole operazioni sono state l’arrivo di Dumitru (’91) in prestito dal Napoli e di Minesso dal Vicenza.

CROTONE – voto 6,5
Mercato intelligente quello dei pitagorici, che senza cessioni importanti, hanno ottenuto i prestiti: del centrocampista, Lorenzo Crisetig, promessa dell’Inter Primavera campione d’Europa con Stramaccioni; del fantasista Gabriele Paonessa, e del terzino Lorenzo Del Prete.

EMPOLI – voto 5
A parte gli arrivi del difensore Ronaldo dal Grosseto e dell’esterno destro Casoli dallo Spezia, per i toscani è stato il mercato dei rinnovi, quelli di Tavano e Mchedlidze.

GROSSETO – voto 7
Al presidente Camilli l’ultimo posto sta stretto, il tentativo è quello di portare una ventata d’aria fresca all’ambiente. Dopo tre anni in toscana e 38 reti utili alla causa è partito però Ferdinando Sforzini trasferitosi a Pescara facendo il salto di categoria. A Grosseto sono arrivati nel frattempo Gimenez dal Bologna, Piovaccari dalla Samp, Feltscher dal Parma, Coulibaly dal Tottenham, Mandorlini dal Brescia e Cosenza dalla Pro Vercelli.

JUVE STABIA – voto 5
Dopo aver detto addio a Danilevicius ed Erpen, il mercato dei gialloblù è andato avanti senza tanto clamore, affari solo col Torino che ha girato in prestito il centrocampista rumeno Sergiu Suciu e l’ala sinistra Simone Verdi, entrambi giocatori che i granata tengono a far maturare.

LANCIANO – voto 6
Mercato modesto. Riusciti a portare a casa Spinazzola dalla Juve via Empoli, confermando i buoni rapporti con i bianconeri, hanno girato un altro talento juventino mai perfettamente ambientato in questi mesi, Gouano al Vicenza. Dopo di che si sono concentrati ad arricchire il reparto avanzato con l’arrivo di Plasmati dal Vicenza e Piccolo dal Livorno.

duncan interLIVORNO – voto 6,5
Niente stravolgimenti per gli amaranto, d’altronde la classifica non lo richiede. Dopo avere, senza risultati, provato insistentemente a riportare in Italia Lanzaro, il mercato dei livornesi è stato mirato a rinforzare una rosa già ben strutturata: con l’arrivo della fantasia di Antonio Junior Vacca (22) dal Benevento e dei muscoli di Alfred Duncan (19) dall’Inter.

MODENA – voto 5,5
Pochi movimenti anche per gli emiliani, tra le fila dei canarini arrivano tre prestiti, Mazzarani dal Napoli, Piscitella dal Genoa, Maiorino dal Vicenza. In uscita un fedelissimo come Greco migrato a Vercelli, Ciaramitaro, Belfasti e Spezzani.

NOVARA – voto 6,5
Mercato sopra la sufficienza per una squadra a sorpresa invischiata nella zona salvezza. A ringiovanire la rosa sono arrivati dalla massima serie tre giovani di qualità, Seferovic dalla Fiorentina, Crescenzi dalla Roma e Alhassan dall’Udinese.

PADOVA – voto 6
La società biancoscudata ha puntato sull’esperienza per tentare l’aggancio ai play-off. Un acquisto di rilievo per ogni reparto, in difesa Dellafiore dal Siena, De Feudis e Iori per il centrocampo e lo svincolato di lusso Bonazzoli per il reparto offensivo.

PRO VERCELLI – voto 7,5
Altra protagonista indiscussa del mercato con 15 operazioni in uscita e 12 in entrata. In uscita spiccano i nomi di Tiribocchi, Masi e Cosenza; mentre in entrata si segnalano i colpi di Ragatzu, Abbate e Grossi ai margini del Verona di Mandorlini, Erpen e Vinci dalla Juve Stabia e Filkor dal Milan. Gli altri acquisti sono Genevier, Borghese, Eusepi, Cristiano e Greco.

065REGGINA – voto 7
Si può definire un mercato all’insegna della nostalgia per i calabresi. La società amaranto punta sui ritorni di David Di Michele e Giuseppe Colucci, entrambi protagonisti in passato con questa maglia. In uscita molte cessioni importanti: Rizzo passato al Pescara, Ceravolo accasatosi a Terni, Melara, Castiglia e Viola.

SASSUOLO – voto 5
Gli emiliani padroni indiscussi del campionato, avevano poco da chiedere a questo mercato, squadra già rodata e strutturata per lottare per la promozione. L’obiettivo era di mantenere i prezzi pregiati, ambiti da mezza serie A, obiettivo riuscito alla società. In arrivo in maglia neroverde solo l’acquisto di Antei, giovane della Roma.

SPEZIA – voto 6
Dopo un mercato estivo dispendioso che finora non ha portato i frutti sperati, la sessione invernale si è svolta a ritmi più bassi. Acquistati a titolo definitivo il portiere Guarna e il centrocampista Musacci, mentre con la formula del prestito è arrivato in bianconero Romagnoli dal Pescara.

TERNANA – voto 7
La Ternana ci ha preso gusto, dopo essersi quasi assicurata la categoria anche per il prossimo anno, con un girone d’andata al di sopra delle aspettative, gli umbri non si pongono limiti. La società si è voluta regalare il difensore di prospettiva di proprietà della Juve, Alberto Masi, oltre a Scozzarella dall’Atalanta e Ceravolo punta di diamante dell’attacco reggino.

VARESE – voto 6,5
A compensare la cessione di Nadarevic finito al Genoa, la società ha risposto con due acquisti di indubbia qualità: il talentuoso Juan Antonio dalla Sampdoria, fantasista appetito anche da altre compagini di B, e Ferreira Pinto dall’Atalanta.

VERONA – voto 6
Tutti aspettavano il grosso acquisto dei veronesi, dopo vari tentativi per far sognare ancora di più i tifosi dell’Hellas nelle ultime ore utili la squadra di Mandorlini ha completato un solo acquisto di rilievo, vale a dire Matti Lund Nielsen, protagonista lo scorso anno della promozione del Pescara di Zeman. Ben più affollata la casella delle cessioni, dove spicca il fallimento-Bojinov.

imagesVICENZA – voto 7
L’unico a non essere felice dell’ottimo mercato del Vicenza, sarà sicuramente Dominique Malonga, considerato che la concorrenza nel reparto offensivo si è fatta serrata. Tiribocchi  e Bojinov sono il regalo della società ai propri tifosi. Negli altri reparti importanti acquisti di Milanovic e Ciaramitaro. La vera nota negativa però di questo mercato è stata la cessione a una diretta concorrente di Manuel Giandonato, perno del centrocampo biancorosso.

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