Palermo: dopo anni di successi, torna l’incubo della serie B

CalcioWeb

miccoliIl Palermo, per la prima volta nella gestione Zamparini, si trova a dover lottare seriamente per non retrocedere.
Con lui la squadra rosanero era tornata in serie A, dopo anni cupi e bui, nel 2004. Da lì in poi, la squadra siciliana ha iniziato a pensare in grande, senza mai rischiare di tornare nel purgatorio della B e conquistando la qualificazione in Coppa Uefa addirittura 4 volte, sfiorando spesso e volentieri la Champions League e accarezzando la Coppa Italia nel 2011, quando ha perso soltanto in finale contro l’Inter di Leonardo.
Certo, anche in questi anni la storia del Palermo è stata travagliata: Zamparini ha cambiato allenatore, dal 2002, 22 volte. Un dato clamoroso.
Però, esclusa la scorsa stagione, in serie A i siciliani non sono mai andati sotto il decimo posto e più volte, in diverse fasi del torneo, si sono trovati ad essere nelle primissime posizioni, come nel girone d’andata del 2006-2007, quando, con Guidolin in panchina, si sognava addirittura lo scudetto.
Il Palermo ha dato inoltre alla Nazionale giocatori come Toni, Barzagli, Zaccardo, Grosso, Amelia e Barone, Campioni del Mondo 2006 ed anche Sirigu, Balzaretti, Cassani, Diana, Nocerino, Brienza, Caracciolo e Di Michele. Ben 14 calciatori hanno militato nella nazionale italiana, nel loro periodo a Palermo, per non parlare di tutti quelli che la squadra ha fornito anche alle rappresentative estere, tra cui Cavani e Pastore, campioni che ha sfornato e lanciato verso grandi palcoscenici.
Adesso la favola sembra essere finita. Zamparini appare stanco e poco motivato, l’organico è stato stravolto dal mercato di Gennaio e non proprio rinforzato. Le altre vincono e corrono, il Palermo resta fermo. La serie B è una realtà che si avvicina sempre di più, dopo 10 anni di successi e soddisfazioni.

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