Le coppe fanno male alle italiane. L’ultima giornata di campionato ha evidenziato quanto pesino gli impegni europei alle nostre squadre: Juventus, Napoli, Lazio ed Inter, le formazioni scese in campo la scorsa settimana per Champions League ed Europa League hanno tutte faticato. Il bilancio è di 3 sconfitte su 4, con 8 reti subìte complessivamente ed una sola segnata, del tutto ininfluente (Cassano sullo 0-4). Soltanto il Napoli si è salvato dalla disfatta, ma il sapore del pareggio casalingo contro la Sampdoria è decisamente amaro.
Le compagini nostrane non sono evidentemente adeguate ad essere impegnate su più fronti: Inter e Lazio hanno rimediato figuracce domenica e lunedì, mentre la Juventus sabato ha, con ogni probabilità, disputato una delle peggiori partite dell’era Conte.
Tra domani e dopodomani le stesse squadre, ad esclusione della Juventus sostituita dal Milan, saranno di scena per le Coppe Europee, vedremo se sarà nuovamente sbaraglio, oppure saranno prese contromisure.
Giustificazioni non sono ammesse, non si può ammettere qualsiasi cosa a causa delle coppe, come stanno facendo, obiettivamente, le squadre italiane, che se sono davvero grandi, possono reggere il doppio impegno. Certo, diminuire il numero di squadre in A, sarebbe una scelta umile e mirata, in modo da far diventare il nostro campionato di nuovo il migliore, dove solo i migliori arrivano.
Sconcertante mal di coppa: il crollo delle italiane “europee”
