Il caso Is Arenas fa sempre rumore e anche questa settimana il Cagliari ha cercato, in silenzio, la concentrazione giusta per l’ennesima tappa del percorso salvezza. La squadra di Pulga e Lopez con l’ottima ripartenza nel girone di ritorno (imbattuta, 15 punti conquistati) e gli ultimi due exploit consecutivi si e’ allontanata parecchio dalla zona pericolo, ma l’impressione e’ che il clan rossoblu’ abbia voglia di chiudere il discorso con netto anticipo approfittando di un calendario che sino ai primi di aprile vedra’ Conti e soci affrontare squadre sicuramente abbordabili.
Pulga, ex del Bologna anche se non ha mai vestito la maglia rossoblu’ in una gara ufficiale, invita i suoi a fare attenzione: ”Andiamo al Dall’Ara – ha detto nella conferenza stampa della vigilia – per vincere la partita, ma contro una squadra in salute anche non perdere sarebbe un buon risultato. E’ una giornata importante perche’ dai risultati di domani si sapra’ se la quota salvezza si abbassera’ o si alzera’”. Ci sara’ anche Sau, assente nel test del giovedi’ con la Primavera. Ma evidentemente soltanto per precauzione: il bomber di Tonara, undici reti in campionato, e’ rientrato nel gruppo ieri, e tutto lascia pensare che dovrebbe essere lui a guidare l’attacco a Bologna in compagnia del solito Ibarbo.
C’e’ anche Pinilla in gran forma, ma per le gare in trasferta l’uomo giusto accanto a Sau sembra proprio il colombiano per le sue capacita’ di ripartire in contropiede. Sulla formazione pero’ l’allenatore non si sbilancia: ”Possono giocare tutti – spiega – ma non dovrebbero esserci grossi cambiamenti”. Probabile bis, insomma, per la squadra vista all’inizio nella gara interna ma senza pubblico con il Torino. Vicenda Is Arenas sempre sullo sfondo. ”Per noi e’ fondamentale giocare nel nostro stadio – conclude Pulga -. Il popolo rossoblu’ merita di vedere all’opera la sua squadra e la squadra di giocare davanti al suo pubblico. Spero che la vicenda si concluda velocemente”.
