Dramma Boston, maratoneta italiano: “Sono ore che piango”

CalcioWeb

Boston-Marathon-Explo7Ho sentito un rumore enorme, la festa si è trasformata in terrore e non ho più pensato a finire la gara“. A parlare è Paolo Rossi, 48enne pistoiese che prima ha visto il traguardo della maratona di Boston e poi la morte in faccia: fortunatamente ha mancato entrambi. “Ma della corsa ovviamente non m’importa, sono ore che piango“, ha detto all’Ansa.
Eravamo una sessantina di italiani della mia agenzia e per quel che risulta a me stiamo tutti bene. Quanto agli italiani arrivati a Boston con altre agenzie, non ho elementi per dire niente di certo. Di sicuro restano il terrore e la tristezza che ho provato: era vicinissimo il traguardo e questi assassini hanno trasformato una festa in una tragedia. È scoppiato il caos. Mia figlia, che aveva scavalcato una balaustra per correre al mio fianco gli ultimi metri, ha cominciato a piangere a dirotto, ci ha raggiunto di corsa mia moglie. Tra le lacrime, non riuscivamo nemmeno a parlare. Incredibile. Adesso mi trovo in albergo in attesa di notizie.

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