“Voglio stare dove la gente mi ama e non dove mi odiano come in Spagna“. Se non e’ un addio al Real Madrid quello di Jose Mourinho dopo l’impresa sfiorata di conquistare la finale Champions, ci manca veramente poco. Nella conferenza stampa post-match il tecnico portoghese assicura di non aver deciso il suo futuro ma fa capire di avere in testa gia’ l’Inghilterra e il ‘suo’ Chelsea. ”Non ho ancora preso una decisione sul mio futuro, voglio decidere con tranquillita’ – ammette lo ‘Special One’ – ho ancora un contratto. Ho rispetto per il club e il presidente. Voglio giocare la finale di Coppa del Re e arrivare secondo in campionato e sedermi a parlare con il presidente. So che in Inghilterra’ sono amato dai tifosi e dai media, mi elogiano e mi criticano quando lo merito. E c’e’ un club in particolare che mi ama mentre in Spagna c’e’ chi mi odia”.
Poi parlando quasi da ex Mourinho augura al Real di vincere presto la sua decima Champions League: ”Abbiamo recuperato la credibilita’ in Champions con tre semifinali consecutive, sono state tre stagioni Champions fantastiche per il Real. A livello mentale e’ stato importante ma non abbiamo vinto, dovranno farlo in futuro se con me bene altrimenti diversamente. Mi piace restare dove la gente mi vuole, non preoccupatevi di me, posso camminare da solo. Real e’ grande e deve arrivare alla 10a Champions”. Poi il portoghese parla anche della rimonta sfiorata contro il Borussia Dortmund: ”L’obiettivo del Real Madrid era vincere la Champions League, ovviamente. Sono tre stagioni che giochiamo le semifinali, abbiamo rilanciato la nostra immagine in Europa. Mi auguro che in un prossimo futuro si possa arrivare in finale. I miei giocatori hanno dato tutto stasera. Si’, siamo stati vicino all’impresa. Avremmo dovuto segnare molto prima. Se lo avessimo fatto, avremmo avuto grandi possibilita’. Il Bernabe’u e’ stato fantastico hanno contribuito fino alla fine e mi dispiace per loro”.