Lippi rende onore a Ferguson: “Persona di immensa cultura”

CalcioWeb

lippiNon me l’aspettavo. Non pensavo che dentro di se avesse la voglia di smettere. Ci ho parlato tante volte anche negli ultimi anni e mi ha sempre detto che il calcio era la sua vita e che non aveva troppa voglia di tornare a casa dal ‘comandante’, sua moglie“. L’ex allenatore della Juventus e della Nazionale italiana, Marcello Lippi, ai microfoni di radio sportiva, mostra stupore per la decisione di Alex Ferguson, il 71enne manager scozzese che ha annunciato l’addio al termine della stagione, dopo oltre 26 anni sulla panchina del Manchester United. Lippi tesse le lodi di ‘Sir’ Alex: “Una persona con la sua cultura e con la sua intelligenza puo’ fare tutti i lavori che vuole. E’ giusto che vada in giro per il mondo per rappresentare il calcio, non solo lo United“.

L’allenatore dello Guangzhou Evergrade ricorda, poi, alcuni aneddoti del loro rapporto d’amicizia: “La prima volta che l’ho conosciuto facevamo parte di un comitato degli allenatori piu’ importanti d’Europa e mi ricordo che mi disse di essere rimasto impressionato dalla concentrazione dei giocatori della mia Juve nel tunnel prima della gara. Tante volte mi ha detto che prendeva ad esempio la Juventus per la costruzione del suo grandissimo Manchester“. “Ci sono tante sfide che ricordo -prosegue Lippi-. Io non parlo inglese, e lui parla un inglese molto particolare e quindi avevamo sempre bisogno dell’interprete. Poi abbiamo scoperto che parlavamo il francese e da li abbiamo preso a comunicare cosi’. C’e’ stato un grandissimo rapporto. Ci scambiavamo bottiglie. Lui mi mandava whisky e io gli spedivo vino italiano, che lui gradiva molto“. “Parlavamo di tutto. Alex si e’ trovato nel settore giovanile questa covata incredibile di fuoriclasse ma la sua enorme abilita’ e’ stata quella di saper cambiare sempre, vincendo con grandissima continuita’, personalmente avevo una predilezione per Scholes -conclude Lippi che poi parla del possibile ‘erede’ sulla panchina-. Una domanda da un milione di sterline. La sensazione e’ che andranno su un allenatore inglese. Moyes e’ un ottimo allenatore, e’ un mio amico anche lui“.

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