Serie A, non ci sarà la contemporaneità tra tutte le gare, è polemica

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lega calcioLe sfide salvezza all’ora di pranzo. Domenica tre partite in contemporanea (Fiorentina-Palermo, Chievo-Torino e Genoa-Inter) nelle quali rosanero (ormai quasi spacciati), granata e rossoblu’ si giocano la permanenza in serie A. Un incrocio di orari, modificati piu’ volte, da far venire il mal di testa ai tifosi e non solo. A far da traino per il cambio di orario e’ stata la decisione del prefetto di Firenze che, mercoledi’, ha anticipato dalle 15.00 alle 12.30 la sfida tra la squadra di Montella ed i siciliani. Questo perche’ nel capoluogo toscano, sempre nel pomeriggio di domenica, nell’area dello stadio fara’ tappa il Giro d’Italia. Giocando alle 15 Fiorentina-Palermo si sarebbero accavallati il passaggio del Giro e l’uscita degli spettatori dall’Artemio Franchi. A questo punto, la Lega Calcio ha scelto la concomitanza con gli altri incontri ‘a rischio retrocessione’ della 37/a giornata. Non e’ stata invece anticipata Napoli-Siena, che resta fissata per le 15.00. Nessuna variazione nemmeno per Milan-Roma, in programma alle 20.45. Eppure Milan e Fiorentina si contendendo il terzo posto, quello che apre le porte dei preliminari di Champions. E poi c’e’ la corsa all’Europa League, che riguarda anche l’Udinese, che pero’ giochera’ alle 15.00 contro l’Atalanta. Un serie di variazioni che non potevano non innescare polemiche. ”Non e’ la prima volta in questa stagione che la Fiorentina gioca prima del Milan – ha sottolineato l’ad del club viola, Sandro Mencucci -. Nel finale di campionato dovrebbe esserci sempre la contemporaneita’ delle gare per tutti, e’ strano quindi che non accada domenica prossima”. Il Genoa ha preferito il basso profilo, anche per il lutto cittadino dopo la disgrazia avvenuta in porto. La contemporaneita’ con le concorrenti per la salvezza e’ salva e tanto basta. L’anticipo di Fiorentina-Palermo non era piaciuto per nulla al presidente rosanero Maurizio Zamparini il quale, prima che la Lega spostasse in avanti anche Chievo-Torino e Genoa-Inter, aveva parlato di ”campionato falsato”, minacciando di non presentare la sua squadra al Franchi alle 12.30, ma alle 15.00 come inizialmente previsto. Con la certezza di avere partita persa a tavolino.

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