Lega Pro, Castel Rigone: quando l’educazione diventa esemplare

CalcioWeb

lega proIl comunicato che qui riportiamo è a firma di Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, e riguarda un episodio molto bello, risalente alla terza giornata del campionato di Seconda Divisione. Un episodio che ha avuto per protagonisti i calciatori del Castel Rigone, i quali, ospiti dell’Aversa Normanna, a fine partita, dopo aver terminato di usare lo spogliatoio, lo hanno tirato a lucido: un evento unico nel suo genere, cui è corretto dare grande risalto. Applausi scroscianti, dunque. Di seguito, il contenuto del comunicato in questione:

Ieri sera dal presidente dell’Aversa Normanna, Giovanni Spezzaferri, ho ricevuto la foto dello spogliatoio dello stadio Comunale Bisceglia scattata dopo la partita con il Castel Rigone, alla terza giornata di campionato di Seconda Divisione di Lega Pro. E’ quella di come lo hanno lasciato i calciatori ospiti che, piccolo particolare, avevano perso 4 a 1. Mi chiedo se un’immagine così potrà mai conquistare la prima pagina dei giornali sportivi e non? Dei servizi Tv? Delle homepage delle testate online? E’ un piccolo club di un piccolo borgo, di una piccola Città (Passignano sul Trasimeno), di una piccola regione (l’Umbria), tutti fattori che solitamente non accendono molto interesse. Non si sono fatti protagonisti, quei calciatori, di nessun atto violento, di nessuna devastazione, non hanno aggredito nessuno, non hanno insultato nessuno, hanno perso e non hanno mollato nessun calcio alla porta dello spogliatoio e i dirigenti non se la sono presa con l’arbitro. E’ dura avere un motivo per “bucare” lo schermo o avere attenzione.

E, ora che si fa? Oggi, si potrebbe sperare (e non è poco!) su Papa Francesco. E’ vero, se gli giungesse all’orecchio la notizia del gesto compiuto, non è detto che non li inviti o non vengano raggiunti da una Sua telefonata. Quei calciatori, quei dirigenti del Castel Rigone giocano in uno stadio senza barriere, dove non si insulta e non si inveisce e dopo una partita, anche fuori casa, puliscono (oserei dire lucidano) lo spogliatoio e lasciano le cose così come le hanno trovate. In una parola RISPETTANO gli ambienti e chi vi lavora. Mi fermo qui, si potrebbe dire tanto ancora ma non serve. Quella foto e’ una lezione, non solo a noi del calcio, ma a tutti. Se, ogni giorno, compiremo atti normali questo bellissimo mondo in cui abbiamo la fortuna di vivere sarà più bello e migliore. E’ possibile? Si, dipende solo da noi, non dobbiamo aspettare nulla e nessuno. Avanti, facciamo come a Castel Rigone! Grazie ragazzi!

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