La mediocrità espressa dall’assenza di strategie della Lega di Serie A è riuscita nell’impresa di mettere assieme dalla stessa parte della barricata Fiorentina e Juventus. Sandro Mencucci, Amministratore Delegato del club gigliato, lo dice a chiare lettere ed il suo è un giudizio che si fonda sul contenuto della lettera scritta dal presidente bianconero Andrea Agnelli. “È strano dirlo qui a Firenze – ha dichiarato il dirigente viola – perchè alcune volte il campanilismo sportivo è abbastanza forte fra le nostre società, ma parlando di situazioni di Lega Calcio credo che con la lettera scritta ieri Andrea Agnelli abbia ragione”. Mencucci sostiene che: “In effetti c’è un immobilismo, siamo un pò trainati dagli eventi. Siamo dietro soltanto ai diritti televisivi e non parliamo altro che di quello, cercando di dividersi una torta e provando a sopraffare le altre società, piuttosto che crescere con i propri fatturati”. In ultimo, Mencucci si è soffermato sulla prova di alto livello offerta giovedì sera in Ucraina dalla Fiorentinache ha vinto 2-1 contro il Dnipro: “Ambrosini è stato straordinario, ha cambiato il suo modo di giocare rispetto a quanto faceva nel Milan, è venuto alla Fiorentina perchè ama giocare a calcio e poi qui ha modo di esprimersi in maniera eccezionale. È un vero guerriero, una persona di straordinaria intelligenza e qualità. Pasqual? Credo che finirà la carriera alla Fiorentina”
L’immobilismo della Lega di Serie A mette d’accordo Fiorentina e Juventus
