Il Verona non ha la benchè minima intenzione di farsi soffiare Jorginho. Il talentuoso centrocampista brasiliano, già autore di tre reti nello scorcio inziale di stagione, è seguito con insistenza da alcune delle più prestigiose società europee rimaste impressionate dalle prove maiuscole offerte fin qui. Mandata in soffitta l’ipotesi Milan, che sembrava potersi concretizzare nel recente passato, ad essere desiderose di mettere le mani sul 21enne di Imbituba sono Arsenal e Liverpool in Premier League, Fiorentina e Juventus in Italia. A mettere un freno alla bramosia dei potenziali acquirenti ci ha pensato Maurizio Setti, il presidente del Verona che, riferisce Sky Sport, ha tolto dal mercato uno dei pezzi più pregiati della rosa a disposizione di Andrea Mandorlini, artefice principale della partenza sprint degli scaligeri. La strategia del massimo dirigente veneto è chiara: non cedere per il momento alla tentazione di privarsi di Jorginho per mettere a frutto successivamente un’operazione che sarebbe un capolavoro finanziario. Per assicurasi il sudamericano, infatti, il Verona pagò sei anni fa la somma di 35 mila euro. Vendendolo alle cifre a cui potrebbe arrivare il valore del gioiello brsiliano le casse del club si riempirebbero a dismisura.
