Per quanto possa apparire incredibile, mai nel corso della sua carriera Zlatan Ibrahimovic è stato inserito nella terna finale che ogni anno si contende il Pallone d’Oro. La ragione risiede, con ogni probabilità, nel fatto che non abbia mai alzato al cielo una Champions League, oltre alla scarsa competitività della Nazionale svedese di cui è leader. Il quotidiano francese L’Equipe, allora, pone la questione domandandosi se non sia giusto premiare il fuoriclasse del Paris Saint Germain, protagonista di ottime prestazioni con la squadra francese e reduce dallo straordinario poker rifilato all’Anderlecht nell’ultima giornata di Champions League. Una proposta che fa il paio con il pensiero espresso da Mino Raiola, agente dell’attaccante giramondo. “Se Zlatan non dovesse vincere il premio, si rafforzerebbe l’immagine di un riconoscimento politico e corrotto”, è stato il duro giudizio espresso dal procuratore. Il premio sarà assegnato il 13 gennaio, ma secondo i rumors che girano in questi giorni anche in ques’edizione Ibra resterà a bocca asciutta. I due candidati accreditati per la vittoria del prestigioso riconoscimento sono Cristiano Ronaldo e l’immancabile Lionel Messi, con Franck Ribery nel ruolo di outsider.
“Se il Pallone d’Oro non sarà assegnato a Ibrahimovic vuol dire che è un premio corrotto!”
