Calcioscommesse, Zamparini tuona: “Gattuso è una persona seria, impossibile sia coinvolto!”

CalcioWeb

ZampariniMaurizio Zamparini, presidente del Palermo, è stato intervistato da Radio 24 a proposito dell’ennesima bufera legata al Calcioscommesse che ha portato all’esecuzione di quattro arresti ed all’iscrizione nel registro degli indagati di altre venti persone, compreso Rino Gattuso. Il patron del club siciliano conosce “Ringhio” a cui in estate ha affidato la panchina della prima squadra, salvo esonerarlo dopo un pessimo avvio di stagione. Ma sull’onestà dell’ex centrocampista del Milan, il massimo dirigente della società rosanero non ha dubbi. “Non metto la mano sul fuoco per nessuno, ma Gattuso -ha dichiarato Zamparini- l’ho conosciuto, è stato allenatore del Palermo e io gli darei il mio portafoglio perché so che è una persona seria. Mi sembra impossibile che sia coinvolto. Lo stimo come uomo, lo ammiro”. “E’ venuto a Palermo -ricorda il presidente- guadagnando un terzo di quello che prendeva in Svizzera perché pensava al suo futuro, si occupa di una pescheria e si alza tutti i giorni alle sette del mattino”. La gestione della vicenda sul piano mediatico-giudiziario non è piaciuta all’imprenditore friulano: “Siamo un Paese di seconda categoria: non si può fare la giustizia con le conferenze stampa. Noi abbiamo una giustizia spettacolo, non solo quella sportiva, dove un indagato diventa colpevole sui giornali prima che al processo”. “Le partite di fine campionato sono sempre state strane. Ma non per le scommesse, il problema -sostiene- è che ci sono troppi interessi in ballo. La serie B nelle ultime dieci partite è qualcosa di terrificante. Vedo dei risultati strani, non dico che siano partite combinate, non lo so, non ho le prove ma la penso così”.

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