La ricetta di José Mourinho: “I calciatori pensino meno ai soldi”

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mourinhoSe i giocatori pensassero a divertirsi per l’attività che svolgono senza badare eccessivamente al denaro ne trarrebbero soltanto benefici. E’ così che José Mourinho spiega il ritorno ad alti livelli di John Terry, che è nuovamente un pilastro difensivo del Chelsea allenato dal tecnico portoghese. “Gli ho dovuto ricordare la sua importanza per il club -ha detto il manager dei Blues- quando sono arrivato perché la sua autostima era un po’ intaccata dalla passata stagione, risentiva dei dubbi che c’erano su di lui. Non sono qui per dargli qualcosa che non merita ma gli ho detto che se avesse lavorato duro sin dal primo giorno avrebbe giocato di più della scorsa stagione. E sta facendo bene, si comporta bene e lavora bene”. JT festeggia oggi il trentatreesimo compleanno, “ma a questa età si raggiunge una certa stabilità. Guardate Javier Zanetti nel 2008 e nel 2012, è sempre lo stesso. Altri, invece, non sono gli stessi da una stagione all’altra. I calciatori dovrebbero divertirsi e giocare con la stessa ambizione, dovrebbero godersi il momento e non preoccuparsi di una sterlina in più o in meno nei loro contratti”.

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