Niente Mondiali per Simunic, il croato squalificato per 10 giornate a causa dei cori nazisti

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josip simunicNiente Mondiali per Josip Simunic. Il difensore croato è stato squalificato per dieci turni e multato di 30 mila franchi svizzeri per comportamento discriminatorio in seguito a ciò che si era verificato alla fine della gara con l’Islanda, match di ritorno dello spareggio dei play-off per i Mondiali. Afferato un microfono, aveva gridato all’indirizzo dei tifosi: “Per la patria!”, ricevendo dagli spalti l’urlo: “Pronti!”. Slogan simili a quelli degli ustascia che, sostenuti dai nazisti, ressero le sorti della Jugoslavia nel corso della Seconda guerra mondiale. “La gente dovrebbe imparare un po’ di storia – si era giustificato Simunic – Non ho fatto niente di sbagliato, sto supportando la mia Croazia, la mia patria, se qualcuno ha qualcosa in contrario è un suo problema. Nelle mie parole non c’era niente di politico, ma solo il mio amore per la mia gente e il mio Paese. Il pensiero che qualcuno possa associarle a forme di odio o violenza mi terrorizza”. Al calciatore, inoltre, sarà vietato di accedere negli stadi in cui avrebbe disputato le dieci sfide che dovrà saltare per squalifica.

 

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