Quella conquistata nella non facile trasferta di Bologna è stata la sesta vittoria consecutiva dell’Atalanta, protagonista, nel mese di marzo, di un ruolino di marcia stratosferico: sconfitte, nell’ordine, Chievo, Lazio, Sampdoria, Inter, Livorno e, appunto, Bologna, Applausi a scena aperta, per una squadra partita come sempre con l’obiettivo della salvezza, e puntualmente ritrovatasi nella zona sinistra della classifica. I punti all’attivo, adesso, sono ben 46, con ancora 7 incontri da disputare. Numeri da club di fascia media, non certo di chi dovrebbe lottare per non retrocedere. Enorme merito va dato a Stefano Colantuono, forse poco considerato dagli addetti ai lavori, ma protagonista di un lavoro certosino ed encomiabile. Ha esaltato un buon gruppo con una straordinaria organizzazione di gioco, spesso confluita nei goal di German Denis, centravanti di razza superiore, ma non solo. I vari Stendardo, Cigarini, Maxi Moralez, giusto per citarne alcuni, hanno dato un grosso contributo alla causa bergamasca, sia sul campo da gioco che a livello di leadership. Adesso nel mirino c’è il Sassuolo, da affrontare tra le mura amiche: l’impresa non è impossibile, la voglia di incrementare il numero di successi consecutivi è alta: in bocca al lupo alla ‘Dea’.
Atalanta da applausi: sesta vittoria consecutiva
