Europa League, Juve avanti, Fiorentina fuori: decide una magia di Pirlo

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pirloE’ la Juventus ad accedere ai quarti di finale di Europa League: 1 – 0 il risultato finale, decisiva una prodezza di Pirlo su calcio di punizione. E’ stata una partita molto intensa, giocata su ritmi altissimi, quella che si è conclusa da poco all’Artemio Franchi di Firenze. Alla luce dell’1 – 1 dell’andata, i viola partivano da un leggero vantaggio e, anche se stavano subendo qualcosina di troppo, erano comunque riusciti a gestire lo 0 – 0. L’espulsione rimediata da Gonzalo Rodriguez, sin lì impeccabile, ha però mandato all’aria i piani: dopodichè ci ha pensato il solito Pirlo a regalare vittoria e qualificazione alla Juventus. Una qualificazione che, a conti fatti, ci può stare, visto che i bianconeri hanno tenuto in mano, per gran parte dei 90 minuti, il pallino del gioco.

Andiamo ora alla cronaca della partita. Dopo appena 3′ di gioco è la Fiorentina ad andare vicinissima al vantaggio, grazie ad un tiro di Mario Gomez, che si spegne però sul fondo. La replica bianconera arriva al 22′, con un tiro dalla distanza di Pogba, anch’esso terminato fuori. Al 28′ sono di nuovo i padroni di casa a farsi avanti, con Pizarro che spreca da buona posizione. A quel punto la Juve inizia ad avere il controllo del gioco, con la Fiorentina che sembra limitarsi a controllare e stare attenta a non subire goal. Tuttavia, sono proprio i viola ad avere la più limpida occasione da goal, con Ilicic che, non ostacolato da nessuno, spreca una malamente.

Ad inizio ripresa è la Fiorentina a fare meglio, ed a certificarlo è una gran conclusione di Cuadrado che, al 57′, fa partire un bel tiro, che finisce però centrale e viene deviato da Buffon. E’ l’illusione perchè, presto, la squadra di Conte torna a governare il match, alla ricerca di un goal che sembra inarrivabile. Non a caso Vidal, pochi minuti dopo, divora una clamorosa occasione con un colpo di testa, spedendo la palla a lato. E’ il preludio al vantaggio bianconero, che si concretizza al 69′: merito di Llorente che, con una bella giocata, costringe al fallo, al limite dell’area di rigore, Gonzalo Rodriguez. L’argentino, già ammonito, si becca l’inevitabile secondo giallo e viene espulso. Al resto ci pensa Pirlo: calcio da fermo dalla distanza, traiettoria imprendibile e goal da cineteca, ancora una volta. Da lì in poi la Juve gestisce tranquillamente la partita, portando a casa una qualificazione che, a conti fatti, è meritata. Applausi comunque alla Fiorentina, che ha fatto il possibile per cercare di arginare i bianconeri: senza l’ingenuità di Rodriguez, forse, ci sarebbe riuscita.  Di seguito le pagelle dei protagonisti scesi in campo.

– Fiorentina

Neto: Le volte in cui viene chiamato in causa è grandioso, sulla punizione non può nulla. Voto 6,5

Nenad Tomovic: Tutto sommato riesce a portare a termine una buona prestazione. Voto 6

Gonzalo Rodriguez: Lotta come un leone ma, su Llorente, commette una grossa ingenuità. Voto 5

Stefan Savic: Bada sempre al sodo e fa bene, se c’è da spazzarla fuori non si fa problemi: difensore vecchio stile. Voto 6,5

Juan Cuadrado: Tiene in apprensione, di tanto in tanto, Asamoah, ed impegna Buffon con una gran conclusione. Voto 6

Alberto Aquilani: Partita più che altro di sacrificio, non brilla particolarmente. Voto 5,5

Borja Valero: Giocatore superlativo: quantità e qualità, non lo scopriamo certo oggi. Voto 7

David Pizarro: Resta in campo poco più di un tempo, si guadagna la sufficienza. Voto 6

Juan Vargas: Rimane spesso sulle sue, si vede poco in fase avanzata e non è irreprensibile dietro. Voto 5

Josip Ilicic: Divora una buona occasione da goal, non entra mai pienamente in partita. Voto 5

Mario Gomez: Si muove bene e sfiora anche il goal dopo pochi istanti di gioco: la forma sta arrivando. Voto 6

Massimo Ambrosini: Entra in campo per Pizarro, fa molta legna in mezzo al campo. Voto 6

Alessandro Matri: Entra per uno stremato Gomez ma, di fatto, non ha mai modo di mettersi in mostra. Voto 5

Facundo Roncaglia: In campo nel finale, dopo il rosso a Rodriguez, può davvero poco. Voto 5,5

– Juventus

Gianluigi Buffon: Quasi mai chiamato in causa, quando accade non deve fare miracoli. Voto 6

Martin Caceres: Sostituisce bene Barzagli, dimostrandosi in grande forma. Voto 6,5

Leonardo Bonucci: Il migliore dei tre dietro, si rende protagonista di una grande partita. Voto 7

Giorgio Chiellini: Sbaglia un paio di appoggi ma, nel complesso, dietro è sempre efficace. Voto 6,5

Mauricio Isla: In netta crescita, mette tanti buoni palloni in mezzo e controlla bene Vargas. Voto 6,5

Arturo Vidal: E’ la copia sbiadita del campione che abbiamo ammirato da tre anni a questa parte: divora anche due goal fatti. Voto 5,5

Andrea Pirlo: Come contro il Genoa, non fa nulla di straordinario, prima di segnare uno splendido goal su punizione. Voto 7,5

Paul Pogba: Ogni tanto si fa prendere dalla voglia di strafare ma, nel complesso, gioca una buonissima partita. Voto 6,5

Kwadwo Asamoah: Corre tanto, Cuadrado lo fa soffrire e lui non è quello dei giorni migliori. Voto 6

Carlos Tevez: Si muove tantissimo, la sua presenza in campo si avverte pesantemente: imprescindibile Voto 7

Fernando Llorente: Per quasi l’intera durata della partita non la vede, poi con una gran giocata si procura la punizione che porta al goal di Pirlo. Voto 6,5

 Stephan Lichtsteiner: Entra negli ultimi venti minuti per dare una mano alla squadra. Voto 6

Pablo Daniel Osvaldo: Pochi minuti in campo, ingiudicabile. S.V.

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