Lione, nobile parzialmente decaduta del calcio francese

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lioneIl sorteggio appena effettuato a Nyon ha decretato che sarà il Lione la prossima avversaria della Juventus, ai quarti di finale di Europa League. L’andata si giocherà in Francia, in data 3 aprile, mentre una settimana dopo il retour match avrà luogo allo Juventus Stadium. Andando a vedere i nomi delle altre squadre inserite nell’urna, possiamo tranquillamente dire che alla Juventus poteva andare meglio ma, soprattutto, peggio.

Il Lione non è più la squadra di un tempo, che faceva tappa fissa in Champions League, rappresentando spesso una variabile impazzita. Insomma, gli anni di Juninho Pernambucano e Benzema sono ben lontani da quelli attuali. La vittoria in Ligue 1 manca dal 2007/2008, mentre gli ultimi trofei conquistati sono stati, nel 2012, Coppa e Supercoppa di Francia. Al momento il Lione si trova al quinto posto in classifica, con 45 punti all’attivo, ben lontano dalla vetta, occupata dal Paris Saint Germain a quota 70.

L’allenatore della squadre è Remi Garde, quaranteseienne da sempre legato al Lione. Prima ci ha militato da calciatore negli anni che vanno dal 1984 al 1993, successivamente ha diretto il centro di allenamento della stessa squadra, di cui è stato nominato allenatore nell’estate del 2011. Abile a lavorare con i giovani, che vedono in lui un punto di riferimento importante, ha comunque dato una certa dignità al Lione, in un periodo storico poco favorevole.

La squadra si schiera solitamente con un 4-3-1-2, che vede Lopes titolare tra i pali, e la difesa composta da Miguel Lopes, Bisevac, Umtiti e Bedimo; in mezzo al campo abbiamo Fofana, Gonalons e Mvuemba, mentre sulla trequarti troviamo Grenier a sostegno di Gomis e Lacazette. La variabile è rappresentata da Yohan Gourcuff, ex milanista ed eterna promessa, che potrebbe agire in luogo di Grenier. I nomi forti del caso sono quelli di Gonalons e Gomis: a loro, la Juventus, dovrà prestare un occhio particolare.

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