Benfica, avversario tosto per la Juve: esperienza al potere, ma non solo

CalcioWeb

benficaL’urna di Nyon ha designato il Benfica come avversario della Juventus nelle prossime semifinali di Europa League, in programma nei giorni 24 Aprile e 1 maggio. Non è stato un sorteggio particolarmente benevolo, dato che le due spagnole – Siviglia e Valencia – hanno qualche punto debole che i lusitani, di contro, non possiedono. Attenzione, come detto da Antonio Conte, arrivati a questo punto, ogni squadra porta con sè un coefficiente di difficoltà evidente.

Il Benfica guida la classifica del campionato portoghese a quota 67 punti (7 in più sul Porto, secondo) e, da qualche tempo, in Europa riesce sempre a ben figurare, pur mancandogli proprio il trionfo. Basti pensare al ruolino di marcia tenuto in Europa League in due delle ultime tre edizioni: nel 2010/2011 la corsa delle ‘aquile rosse’ si fermò alle semifinali, contro i connazionali del Barga; l’anno scorso, invece, i lusitani hanno perso l’ultimo atto, con la sconfitta arrivata per mano del Chelsea. Parliamo dunque di una squadra che ha dalla sua una grossa esperienza in ambito continentale, superiore a quella della Juventus che, da questo punto di vista, è abbastanza acerba.

La compattezza è la caratteristiche principale della squadra allenata dal bravo Jorge Jesus, che si schiera con il 4-2-3-1. Tra i pali c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, vale a dire Artur, ex portiere di Roma, Cesena e Siena, mentre davanti a lui c’è una difesa collaudata, molto arcigna nelle zone centrali e dotata di buona spinta sugli esterni. Garay, dopo la brutta esperienza al Real Madrid, si è ripreso alla grande e, l’anno prossimo, potrebbe avere un’altra chance in una big europea, mentre Luisao rapprsenta l’usato sicuro, un po’ lento ma sempre complicato da superare. Sull’esterno, da segnalare particolarmente Guilherme Siqueira: un passato all’Udinese, un presente tra i migliori laterali d’Europa ed un trasferimento sfiorato al Real Madrid.

Centrocampo di buon livello, con Andre Gomes e Ruben Amorim a dividersi compiti di costruzione e interdizione, ma è in avanti che ci sono i pericoli maggiori. Rodrigo, Gaitan e Salvio agiranno alle spalle dell’unica punta, Cardozo. Dei quattro, Salvio è quello che si sta distiunguendo maggiormente, per fantasia e  rapidità, ripresosi dopo un inizio traballante, ma bene stanno facendo i compagni di reparto. Cardozo ha dalla sua maggior esperienza e fiuto del goal, anche se ultimamente è Rodrigo che si sta specializzando nel segnare, come dimostrato anche ieri nella doppietta rifilata all’Az.

Alla stregua della Juventus, il Benfica è approdato all’Europa League dopo essersi classifica terza al girone di Champions League, chiuso alle spalle di Real Madrid ed Olympiacos. Ma se il cammino in Champions è stato deludente, ben diversa è stata la strada percorsa nella competizione in cui milit attualmente, dove ha eliminato Paok Salonicco, ma soprattutto Tottenham ed Az. Non rimane dunque che attendere il 24 aprile, per vedere come si concluderà il primo atto di questa sfida, che in molti avevano pronosticato come finale. Il sorteggio ha detto diversamente, non rimane che goderci lo spettacolo.

Condividi