Una storia incredibile, quella scovata da Fabio Postiglione e comparsa sul quotidiano Napoletano “Roma”: Josè Mourinho ritratto in foto insieme ad alcuni killer della camorra. Ma procediamo per gradi:
Il 5 marzo 2006 viene ucciso Carmine Amoruso in una sala bingo vicino Napoli, in un momento molto delicato, in cui imperversa una guerra camorristica tra il clan Di Lauro e i cossiddetti “scissionisti“. Carmine Amoruso viene ucciso proprio per essersi schierato con l’ala scissionistica. Due pentiti accuseranno un certo Rito Calzone dell’omicidio, ma lui si difende, dicendo che in quelle ore si trova a Barcellona insieme ad altri due killer, Carmine Amato e Carmine Pagano.
L’alibi regge, anche grazie alle foto con Mourinho ed altri giocatori del Chelsea, impegnati nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona, allenato all’epoca da Frank Rijkard. Mourinho ovviamente non poteva essere a conoscenza della vera identità di quella gente.
