Stadio San Paolo, il progettista Bello: “Il Napoli potrà giocare anche durante i lavori”

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nuovosanpaolo1Il Napoli si appresta, ormai, a ristrutturare lo stadio “San Paolo” per adeguarlo alle esigenze dei tifosi e, perchè no, anche per seguire il passo delle altre squadre di A, come Roma, Juventus e Udinese. Nei giorni scorsi, abbiamo spiegato in breve il progetto del nuovo stadio, realizzato dallo studio Effepiù.

Ad intervenire per diariopartenopeo.it è stato proprio il fondatore di Effepiù Giovanni Bello: “La riqualificazione del San Paolo si inserisce in una più ampia opera di rigenerazione dell’intera zona di piazzale Tecchio – ha spiegato Bello -. Si tratta di un progetto che, occhio e croce, non verrebbe a costare meno di 140 milioni di euro. Per rientrare dai costi, però, – fa sapere il progettista – c’è bisogno di recuperare tutte le strutture esistenti, compreso il parcheggio sotterraneo finora mai utilizzato. Il Comune di Napoli deve entrare nell’ottica che uno stadio in queste condizioni è pericoloso e inadeguato. Allo stesso modo anche la società del Napoli deve uscire dalla concezione che il San Paolo può essere regalato”.

Da Bello, inoltre, arriva anche una rassicurazione per i tifosi partenopei: “Il Napoli potrà continuare a giocare nell’attuale stadio anche durante i lavori. Faccio l’esempio del Velodrome di Marsiglia, dove si sta lavorando per Euro 2016 senza però limitare l’attività sportiva della squadra di calcio”. 

“Se De Laurentiis ci chiedesse la nostra prefigurazionegliela daremmo, anche gratis. Lo abbiamo fatto per Napoli, per il Napoli e per i napoletani. Naturalmente al nostro studio dovrebbe seguire poi la produzione di un’ulteriore documentazione che costituirebbe la parte più costosa della fase progettuale”. 

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