Nella conferenza pre Sampdoria-Napoli, il tecnico spagnolo affronta anche il futuro e la pianificazione della prossima stagione
La Sampdoria, la Coppa Italia, il futuro e lo Scudetto, Rafael Benitez affronta tutto questo nella conferenza stampa di vigilia. La vittoria della Coppa Italia deve essere un trampolino di lancio per nuovi successi, ma molto dipenderà dal mercato: “Qualcuno deve arrivare, quanti non lo so, ma dobbiamo aumentare la competitività nella rosa. Parlo spesso con De Laurentiis e soprattutto con Bigon, siamo in sintonia. Dobbiamo migliorare l’organico e la struttura. Parlo di campi, di organizzazione: sono cose che fanno la differenza. Oggi è l’anniversario del primo scudetto, che risale ormai a 27 anni fa. Per vincere più spesso dobbiamo creare una struttura che permetta di mantenere i campioni che abbiamo e di attrarre giocatori che poi rinforzeranno l’organico”.
Scudetto quindi già dall’anno prossimo? Benitez vola basso: “Abbiamo vinto la coppa Italia giocando una bella partita, però non ho paura a dire che il prossimo anno dobbiamo fare meglio in campionato e provare a vincere anche se…non è un obbligo sul contratto”.
Gli scontri all’esterno dell’Olimpico hanno però rovinato la festa partenopea: “E’ stata una brutta esperienza, non mi era mai capitata prima. E’ ovvio che mi auguro di non vivere più serate come quella di Roma e siamo vicini al ragazzo ferito sperando che torni presto a casa. Debbono essere le autorità a trovare le soluzioni, noi dobbiamo essere bravi a non trasmettere tensione evitando ad esempio di parlare di arbitri e non accampando scuse, come del resto io sono solito fare”.
Finale su Zuniga, e sulla polemica nata col terzino colombiano: “Mancano due gare, sono importanti per chi ha voglia di farsi vedere, di guadagnarsi la conferma o il Mondiale. Zuniga sa di aver sbagliato nel prendersela perché non l’ho fatto entrare, ho solo tre cambi ma ci sono tanti giocatori che meritano di giocare. Lui può essere un rinforzo per il prossimo anno”.
