Brasile 2014: le città dove giocherà l’Italia ad alto rischio dengue

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dengueLe citta’ che ospiteranno le prime tre gare degli azzurri sono tra le piu’ a rischio dengue in vista dei mondiali in Brasile. E’ quanto emerge da uno studio di Lancet che ha suddiviso in tre fasce il pericolo di febbre dengue, la malattia tropicale trasmessa dalle zanzare che puo’ causare anche gravi emorragie.

Nella fascia a piu’ alto rischio rientrano Recife e Natal, dove si disputeranno rispettivamente Italia-Costa Rica e Italia-Uruguay. La terza citta’ da ‘bollino rosso’ e’ Fortaleza. Rischi piu’ bassi ma comunque superiori alla media vengono invece segnalati per Rio de Janeiro, Belo Horizonte e Manaus, quest’ultima sede della gara d’esordio dell’Italia contro l’Inghilterra. Livello di rischio basso, infine, per Brasilia, Cuiaba, Curitiba, Porto Alegre e San Paolo.

Lo studio, condotto da Rachel Lowe dell’Istituto Catalano di Scienze Climatiche di Barcellona, ha calcolato una serie di parametri che possono influire sulla trasmissione del virus e da cui dioende la possibile formazione di focolai di infezione ampi, tra cui dati climatici e demografici. Intanto la polizia brasiliana ha dovuto usare i lacrimogeni e i proiettili di gomma per disperdere una protesta vicino all’aeroporto di San Paolo, la citta’ che tra meno di un mese ospitera’ la partita inaugurale dei mondiali di calcio. Nel sobborgo di Taboao, una cinquantina di manifestanti che chiedevano migliori condizioni di vita hanno dato alle fiamme due auto e hanno saccheggiato un negozio di fuochi d’artificio per poi lanciare mortaretti contro i poliziotti. Il vicino aeroporto internazionale di Guarulhos, a San Paolo, ha appena aperto un nuovo terminal per favorire l’afflusso dei tifosi per i mondiali. In Brasile si prevede l’arrivo di 600.000 tifosi e turisti stranieri che si aggiungeranno a tre milioni di brasiliani che si sposteranno all’interno del Paese per assistere alle varie partite.

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