Brasile nel caos: continuano gli scioperi pre Mondiale

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brasile 2014Continua l’ondata di scioperi e proteste in Brasile, che dal 12 giugno al 13 luglio ospitera’ i Mondiali di calcio. Per il secondo giorno consecutivo, i conducenti di autobus hanno incrociato le braccia alla periferia di San Paolo, chiedendo salari piu’ alti. A Rio de Janiero, invece, la manifestazione anti-Mondiali e’ stata un flop, visto che a protestare contro l’Upp, le unita’ di polizia installate nelle favelas, sono state solo una manciata di persone. In questo contesto, il governo ha annunciato che saranno in 157.000, tra agenti di polizia e militari, a rendere sicuro il Mondiale nelle sedi che ospiteranno le partite ed il flusso di tifosi, addetti ai lavori e turisti. Mentre scioperi e proteste sono aumentati nelle ultime settimane, il ministro della Giustizia Jose Eduardo Cardozo e’ convinto che, durante la rassegna iridata, non ci saranno grandi manifestazioni. “La nostra sensazione e’ che eventi simili vi saranno in scala minore rispetto allo scorso giugno, in occasione della Confederations Cuo. Siamo comunque pronti per ogni evenienza”.

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