Il Borussia Dortmund e la Juventus rischiano di incorrere in pesanti sanzioni a causa della trattativa che coinvolge Ciro Immobile. Il fatto d’aver “saltato” il Torino nel intraprendere la trattativa, sarebbe una mossa scorretta secondo l’articolo 18 del regolamento Fifa, che recita così: “Nessuna società potrà stipulare un contratto che permetta a qualsiasi altra parte del contratto o a terzi di poter interferire sui rapporti di lavoro e di trasferimento, le sue scelte politiche, o l’attività della sua squadra”.
La furia di Cairo era dunque fondata: i granata andavano interpellati. “Posso solo confermare che il giocatore vuole davvero venire da noi. Non c’è niente di più da dire di questo. – ha dichiarato ieri alla ‘Bild’ il Ceo del club tedesco, Watzke – Appena tutte le dinamiche saranno chiare, vorremmo annunciarlo. Posso confermare, come ormai è evidente, che l’altro ieri con Zorc siamo stati a Torino. Abbiamo incontrato Marotta, che ci ha informati sulla situazione. Non posso però rivelare nulla sul contenuto della discussione”.
La Fifa potrebbe aprire un’inchiesta in merito all’accaduto ed infliggere le dovute sanzioni alle due squadre. Cairo è stato chiaro, darà battaglia alle buste, come fece con Cerci.
Ma è arrivata la pronta risposta delle due parti chiamate in causa: Caso Immobile, l’intermediario tra Juve e Borussia afferma: “Il Torino sapeva tutto!”
