Europa League, la Juve fa la partita ma non segna: Benfica in finale

CalcioWeb

ConteLe ha provate tutte la Juventus, stasera, contro il Benfica. I bianconeri hanno infatti letteralmente comandato il match, non riuscendo però a sbloccare mai la partita. Sarebbe bastato un goal agli uomini di Antonio Conte, ma è stata una serata storta dal punto di vista finalizzativo. Il Benfica ha badato a difendersi, facendolo spesso bene, con un Luisao straordinario, ma la Juve ha mancato di concretezza, nonostante la quasi mezz’ora giocata in superiorità numerica. Il forcing forsennato di Pirlo è compagni è stato dunque insufficente, con i lusitani eccellenti nel difendersi, abili anche a perdere continuamente tempo, sia in fase di rimessa che al momento di cadere a terra. Una situazione che ha portato ad una tensione altissima nel finale, per colpe evidenti anche dell’arbitro Clattenburg, incapace di gestire certe situazioni: unico provvedimento preso è stato il cartellino rosso per Mirko Vucinic e Lazar Markovic, dalla panchina, per una perdita di tempo che, nel finale, ha portato la partita a fermarsi per quasi cinque minuti. L’incontro si è dunque concluso con il risultato di 0-0, con il Benfica che, non proprio meritatamente, si conquista la finale di Europa League. Andiamo adesso alla cronaca. Passano pochi secondi ed il Benfica si rende subito pericolosissimo: ci prova Rodrigo, ma il suo tentativo viene neutralizzato. E’ un falso allarme, perchè da quel momento in poi è la Juve a fare la partita. Al 9′ è Pirlo a provarci con una bella conclusione, deviata fuori da Oplak. Continua a gestirla la Juve, che al 24′ va vicina al goal con una bella acrobazia di Tevez, alta sulla traversa. L’occasione più clamorosa, però, viene costruita al 46′ del primo tempo: palla morbida messa in mezzo da Asamoah e colpo di testa schiacciato di Vidal, che un provvidenziale Luisao salva sulla linea, mandando fuori. Al rientro dagli spogliatoi, la ripresa sembra essere fotocopia dei primi 45 minuti. Rodrigo al 50′ ha infatti una comoda palla dentro l’area di rigore, che spedisce però alle stelle. Al 62′ ci prova Pirlo con un calcio di punizione insidiosissimo, respinto però bene da Oplak. Al 67′ arriva per i bianconeri una buona notizia: Enzo Perez, già ammonito, commette un ingenuo fallo a metà campo e si fa cacciare. La superiorità numerica, però, non viene sfruttata a dovere dalla Juve che, pur se schierata con tre punte, chiude la partita senza reti segnate. Per dovere di cronaca, un goal la Juve lo segna all’82’ con Osvaldo, ma l’assist gli viene fornito da Pogba, in netta posizione di fuorigioco, giustamente segnalata. Peraltro, dopo il gioco fermo a lungo per una serie di infortuni o presunti tali della squadra ospite, il Benfica rimane in 9 per il colpo alla testa subito da Garay, quando i lusitani non hanno più sostituzioni a disposizione. Il brivido più enorme è al 96′, quando Oplak compie una prodezza su colpo di testa di Caceres. Finisce dunque così, con il risultato di 0-0 ed il Benfica che, alla luce della vittoria dell’andata per 2-1, si conquista la finale di Europa League che, ironia del caso, si giocherà proprio allo Juventus Stadium.

Gianluigi Buffon: Praticamente quasi mai impegnato, quando succede risponde presente. Voto 6

Martin Caceres: Grande intensità dell’uruguagio, da considerare ormai un titolare a tutti gli effetti. Voto 6,5

Leonardo Bonucci: Buona partita, anche se si se vede poco in fase di impostazione. Voto 6

Giorgio Chiellini: Riesce sempre ad ostacolare gli avanti avversari, con la consueta efficacia. Voto 6,5

Stephan Lichtsteiner: Solita corsa tremenda, ma manca un aggancio in area avversaria che avrebbe potuto sbloccarla. Voto 6

Arturo Vidal: Non è nelle condizioni migliori, altrimenti avrebbe fatto almeno un goal, ma si impegna parecchio. Voto 6

Andrea Pirlo: Diligente, cerca di fare la differenza in termini di assist, ma non sempre vengono sfruttati. Voto 6

Paul Pogba: Nettamente il migliore in campo, gli manca solo il goal, peccato. Voto 7

Kwadwo Asamoah: Corre come un forsennato, fornisce un assist d’oro a Vidal. Voto 6,5

Carlos Tevez: Si vede poco, nonostante si impegni tantissimo: manca nella serata più importante. Voto 5,5

Fernando Llorente: Prestazione pessima dello spagnolo, che non riesce mai ad essere incisivo, anche perchè non sempre ben assistito. Voto 4,5

Sebastian Giovinco: Entra per cambiare la partita, si rivela completamente inutile. Voto 4,5

Claudio Marchisio: Pochi minuti nel finale, ingiudicabile. S.V.

Pablo Daniel Osvaldo: Pochi minuti sul terreno di gioco, segna un goal annullato per fuorigioco. S.V.

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