Mondiale – “L’Italia cerca 23 atleti, non solo calciatori”

CalcioWeb

brasile 2014”La condizione fisica e atletica e’ una condizione primaria per le scelte in vista del Brasile. Noi vogliamo 23 atleti, non solo giocatori, e imposteremo una preparazione per avere i ragazzi al 100% della condizione fisica come gia’ disse Prandelli dopo la Confederations Cup”. Lo afferma su Radio 24 Enrico Castellacci, medico della nazionale italiana di calcio, a tre giorni dall’inizio del ritiro pre-mondiale. ”Il ritiro -spiega- sara’ molto importante e la condizione fisica sara’ fondamentale per le scelte del ct: la tecnica andra’ di pari passo con la tenuta atletica. Su questo siamo sereni perche’ abbiamo uno staff incredibilmente preparato. Stiamo facendo di tutto per far adattare i ragazzi ad un clima particolare: a Manaus, sede della prima partita Italia-Inghilterra (14 giugno, ndr) ci saranno 30 gradi, 34 percepiti, e umidita’ all’80%. In ritiro possiamo usufruire di tecnologiche d’avanguardia, come la casetta con cyclette e tapis-roulant che ricostruisce esattamente il clima di Manaus per vedere come reagiscono i ragazzi, la criosauna per recuperi particolari a -170/-180 gradi e strutture refrigeranti”. Castellacci conclude parlando del problema vaccinazioni: ”Nessuna nazionale fa fare grosse vaccinazioni. Per la malaria, una profilassi, e la febbre gialla abbiamo dato a giocatori e societa’ la possibilita’ di scegliere. Il vero pericolo e’ la dengue, per cui non c’e’ vaccinazione, ed e’ dovuta alla puntura di zanzara. In questo caso e’ questione di fortuna”.

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