“E’ stato devastante per me perdere quella panchina perche’ sentivo che avremmo potuto fare grandi cose. Alla fine di tutto, non credo mi sia stato dato il tempo necessario per far bene o fallire”. In un’intervista al “Mail on Sunday” David Moyes ripercorre la sua avventura alla guida del Manchester United, durata meno di una stagione, ad aprile dello scorso anno, con i Red Devils al settimo posto. Per lo scozzese prendere il posto di un idolo assoluto come Sir Alex Ferguson “era un lavoro impossibile ma anche il lavoro giusto per me in quel momento”. Parlando di mercato, Moyes spiega che il suo United aveva obiettivi ambiziosi, ma che non sono stati raggiunti: “E’ ben documentato il fatto che volevamo Cesc Fabregas, Gareth Bale e Cristiano Ronaldo – rivela -. Abbiamo parlato di Ronaldo quando sono arrivato. Ma siamo stati vicini a una serie di grandi nomi”.
Dopo il crack dello United, Moyes esce allo scoperto: “mi serviva più tempo, esonero devastante!”
