Chi lo conosce bene ed ha già seguito i suoi allenamenti alla Juve non si è sorpreso: anche da ct azzurro Antonio Conte ha portato da subito i suoi metodi e il suo modo di fare (tanti consigli e suggerimenti a voce alta, con la consueta grinta) a Coverciano, per il primo allenamento alla guida della Nazionale che riparte dopo il flop ai Mondiali in Brasile. Conte ha radunato i giocatori sul campo e, dopo un po’ di lavoro fisico, spazio a quello prettamente tattico: due squadre in campo, modulo 3-5-2, da una parte Ranocchia, Bonucci, Chiellini, Candreva (Darmian), Parolo, De Rossi, Marchisio, De Sciglio, Immobile, Giovinco. Dall’altra Paletta, Bonucci, Astori, Maggio, Florenzi, Verrasti, Giaccherini, Darmian (Pasqual), El Shaarawy, Zaza. Una formazione attaccava e l’altra stava ferma a studiarne schemi e movimenti, secondo un’alternanza tipica di quello che il neo-ct è solito adottare nei suoi allenamenti. All’ingresso per la stampa, dalle 11.30, dopo già un’ora di lavoro, molti cronisti sono stati invitati ad mettere in silenziatore o la vibrazione ai propri cellulari.
Conte dritto per la sua strada: ecco il primo 3-5-2 formato Nazionale
