La nuova moda del calcio mondiale: il turnover dei numeri 1

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casillasSe lo scorso anno l’avvicendamento tra i pali del Real Madrid tra Iker Casillas e Diego Lopez risultava una nota stravagante, in questa stagione il turnover dei numeri uno sembra esser diventata una consuetudine per diverse squadre spagnole. Dopo i ‘blancos’ anche Barcellona e Atletico Madrid sembrano aver abbattuto il tabù secondo il quale il ruolo di portiere è l’unico che richiede un titolare inamovibile secondo la legge che la ‘concorrenza’ se fa bene a difensori, centrocampisti e attaccanti, quando riguarda gli estremi difensori si trasforma in una pericolosa precarietà che genera insicurezza. A distanza di qualche mese il tanto criticato Carlo Ancelotti, fautore della diarchia con Casillas numero 1 nelle coppe e Lopez titolare in Liga, si è preso una piccola rivincita. Nessuna rotazione in questa stagione per il Real, venduto Diego Lopez al Milan, capitan Casillas è tornato titolare inamovibile. Discorso diverso per l’Atletico Madrid che martedì in Champions ha fatto esordire lo sloveno 21enne Jan Oblak acquistato in estate per 16 milioni. In ribasso, almeno fino a martedì, le quotazioni del 30enne Miguel Angel Moya titolare a inizio stagione nell’undici di Diego Simeone. Dopo i 3 gol subiti con l’Olympiakos è plausibile un ripensamento del Cholo sul giovane Oblak.

Sul portiere dell’Atletico, campione in carica della Liga, al momento non si sbilancia Simeone che si trincera dietro una diplomatica risposta: “Deciderò partita dopo partita”. Qualcosa si muove in casa Barcellona, per la prima di Champions League al Camp Nou contro l’Apoel Nicosia Luis Enrique ha deciso di far riposare il titolare nelle partite di campionato, il cileno Claudio Bravo, dando spazio al tedesco Marc-Andre Ter Stegen. “Non ho uno bensì due ottimi portieri. Non si tratta di un ruolo uguale agli altri ma deciderò a mia discrezione l’uno o l’altro portiere -spiega l’ex tecnico della Roma-. Voglio che tutti i miei giocatori si facciano trovare sempre pronti per una eventuale chiamata”. Paradossalmente ad esser tornato all’antico è il Real Madrid nonostante in estate abbia acquistato un portiere salito all’onore delle cronache con i suoi interventi provvidenziali ai Mondiali brasiliani con la maglia del Costa Rica: Keylor Navas. Solo col tempo sapremo se la scelta di Casillas, alla sua 15esima stagione al Real, sarà definitiva. Ciò che è certo e che in Spagna la figura del portiere inamovibile è ormai retaggio del passato.

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