Addio Moratti – Cosa c’è veramente dietro? Thohir: “Sono stupito…”

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moratti e thohirMancano poche ore alla partita di Europa League tra Inter e St Etienne ed i nerazzurri stanno vivendo questi minuti in modo alquanto turbolento. Un violento scossone ha infatti colpito la società milanese: Massimo, Angelomario e Giovanni Moratti si sono dimessi dalle loro cariche.
Alla base del forte gesto pare che ci sia l’ultimo battibecco a distanza tra Moratti e Mazzarri. Il primo aveva in un certo senso provocato l’allenatore, facendolo sentire “a rischio”, ed il secondo aveva snobbato le parole dell’ex presidente, non tenendole neanche in considerazione ed ignorandole.

Tuttavia una motivazione del genere ci sembra superficiale e banale per giustificare le dimissioni di una persona che ha legato il suo nome a quello dell’Inter dal 1995.
Per i tifosi interisti ci si augura che, se c’è qualcosa di più, questo qualcosa sia da ricondurre ad incomprensioni di natura tecnica con Thohir. Moratti non aveva digerito la piazza pulita fatta dall’indonesiano nei confronti della vecchia società ed inoltre, da sempre, non è un amante della difesa a 3 e di conseguenza della filosofia mazzarriana. Il magnate orientale, dal canto suo, non ha gradito le parole del perdecessore nei confronti di tecnico: “danno un senso di destabilizzazione” aveva detto. Oppure, il vecchio presidente pensava di poter “manovrare” Thohir ed evidentemente non c’è riuscito, visto che il livornese è ancora al posto suo.  Se fosse questo sarebbe ottimo.

In realtà c’è una versione un po’ più pessimistica rispetto ai fatti. Moratti potrebbe aver capito (in grande ritardo) che la scelta Thohir si rivelerà presto catastrofica per motivi non tecnici, bensì economici. Potrebbero essere cadute delle basi, mancati degli accordi molto importanti. La quantità di debiti all’interno dell’Inter fa paura e non è facile risanarli nemmeno per un magnate.

Intanto Thohir si è detto stupito di quanto accaduto e non ha voluto aggiungere nulla.

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