Scatta l’allarme pedofilia nel calcio. Il 43% dei genitori indica i centri sportivi come luoghi a maggiore rischio pedofilia. Ci sono stati due casi negli ultimi due mesi, uno a Padova e uno Roma. Nella capitale, è stato ammanettato un allenatore del vivaio di una polisportiva perchè comprava i piccoli calciatori con ricariche telefoniche e altri tipi di regalini, mentre, nella città veneta, è stato arrestato un 54enne tecnico che usava la scusa dei massaggi per palpeggiare i ragazzi. Il problema della pedofilia esiste: i vivai dei club professionisti sono sicuri e sotto controllo, ma più il livello è basso e più il rischio è alto.
Un’inchiesta della Gazzetta dello Sport ha sollevato il problema, ricordando anche alcuni episodi di pedofilia, successi negli anni passati. Dall’allenatore che ha piazzato una telecamera nascosta negli spogliatoi al “toccami, oppure non giochi” di un tecnico a un giocatore di 13 anni, passando per il classico “se fai quello che ti dico, ti faccio entrare nel vivaio di un grande club”.
