L’attaccante uruguaiano del Paris Saint-Germain, Edinson Cavani, protagonista di un avvio di stagione piuttosto modesto, assicura che “tutto va bene”, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano francese Le Parisien. “Sto bene – dice il giocatore -. C’è stato un momento difficile, non solo per me, ma per tutta la squadra, per via dei risultati che tardavamo ad arrivare”. Per quanto riguarda le critiche rivoltegli nelle ultime settimane, Cavani spiega: “Sono pronto a ricevere critiche. Anch’io sono responsabile della situazione, ma vorrei essere giudicato come gli altri calciatori, non come un caso a parte”. “La mia situazione è un po’ particolare. Rispetto le decisioni del club e dell’allenatore (Blanc, ndr), perchè sono in grado di svolgere varie mansioni in campo. Tuttavia, una volta vengo impiegato in un ruolo, una volta in un altro: questo rende la mia situazione particolare”. Cavani, 27 anni, gioca da attaccante esterno per fare spazio al centro a Zlatan Ibrahimovic. “Quando un giocatore non viene impiegato nel proprio ruolo per qualche tempo – dice Cavani – perde il tempo dei movimenti. Questo è un aspetto fondamentale”. A proposito del rapporto con l’attaccante svedese, Cavani si chiede, “perché così tante domande?. Fra me e lui non ci sono problemi, lo ripeto ogni giorno. Ho lo stesso rapporto sia con lui che con gli altri compagni. Con Ibrahimovic in campo gioco pure meglio, perchè siamo due attaccanti che ci completiamo e siamo in grado di attirare i difensori avversari, creando spazi”, conclude.
