La Roma è ancora “appannata”: pareggio deludente contro la Sampdoria

CalcioWeb

Schermata 2014-10-25 alle 22.23.43La Roma non riesce a cancellare del tutto la debacle con il Bayern e nell’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A, impatta in uno 0-0 in casa della Sampdoria. I giallorossi agganciano cosi’ la Juventus in testa alla classifica ma i bianconeri domani con il Palermo possono allungare di nuovo a +3. Ottima prova di sacrificio invece per la squadra di Mihajlovic, che resta assieme ai bianconeri imbattuta e al terzo posto. Una partita a scacchi dove Mihajlovic cura al minimo dettaglio il modo di soffocare il centrocampo giallorosso, mentre Garcia alla lunga inizia a pagare le tante assenze su tutte quella di Maicon sulla fascia. Il tecnico doriano recupera Gastaldello in coppia con Romagnoli in difesa, mentre il francese a sorpresa lascia in panchina Pjanic (per lui gli ultimi 20′) schierando Florenzi a centrocampo e Gervinho e Ljajic ai lati di Totti in avanti. Primo tempo che se ne con la prima mezzora in cui le due squadre si affrontano a viso aperto e con la Samp che si avvicina spesso dalle parti di De Sanctis ma senza mai impensierire veramente il portiere giallorosso. Pur amministrando bene il match fino a quel momento, la Roma si sveglia solo al 30′, quando arriva la prima vera occasione della partita che porta Gervinho colpire il palo. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i blucerchiati, in undici dietro il pallone e attenti a soffocare l’asse centrale De Rossi-Totti, chiudono la prima frazione subendo le fiammate giallorosse ma senza troppi pericoli. Nella ripresa la Roma riparte da dove aveva finito e sempre Gervinho dalla sinistra impegna Romero in angolo. La risposta della Samp e’ in un gol di Gabbiadini giustamente annullato per fuorigioco al 7′. La partita si accende, la Samp si apre e la Roma si avvicina dalle parti di Romeno con Ljajic al 15′. I doriani tentano di sorprendere la Roma con rapidi contropiede, come quello al 20′ concluso con un tiro di Obiang troppo centrale. Semp sempre pericolosa su calcio piazzato, ma al 25′ e’ clamoroso l’errore di Okaka sotto porta. A quel punto Garcia si gioca la carta Pjanic (per Ljajic) e Destro (Totti), avanza Florenzi sulla linea degli attaccanti e al 38′ e’ incredibile la parata di Romero su un suo colpo di testa. Nel finale spazio anche a Iturbe e Bergessio, la Doria chiude anche in attacco ma alla fine e’ giusto il pareggio.

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