“Moratti per me è stato come un secondo padre e ci sentiamo spesso. E’ una persona di grande stile, ma conoscendolo se ha maturato questa decisione avrà avuto le sue buone ragioni. Mi dispiace”. Lo ha dichiarato il tecnico della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic, in esclusiva a RaiSport per la rubrica ‘Dribbling’.
Il tecnico blucerchiato parla anche della sua Samp e della gara di domenica contro la Roma. “E’ una partita tra due squadre arrabbiate, noi che abbiamo pareggiato male a Cagliari, loro dopo la batosta con il Bayern, ma proprio per questo sara’ ancora piu’ difficile perche’ una Roma ferita e’ ancora piu’ complicato affrontarla, anche se io sono ottimista e la mia squadra e’ in crescita. Le voci di mercato su di me? E’ chiaro che fanno piacere le voci che mi danno su panchine importanti come Inter o Napoli. Io sono un tipo ambizioso ma ora penso solo alla Sampdoria, a ottenere il massimo per me e per tutto l’ambiente poi a fine anno si vedra'”.
Mihajlovic parla anche del rapporto con il presidente Ferrero. “Non ci parliamo in romanesco, il nostro non e’ un rapporto tra allenatore e presidente, ma tra due uomini veri che si dicono le cose in faccia e sempre in maniera costruttiva”. Sul recente fallimento del calcio italiano in Europa per Mihajlovic “e’ un problema di mentalita’, di ritmi piu’ elevati. Juve e Roma hanno pero’ le qualita’ per andare avanti anche se a livello generale rispetto a quando giocavo io il livello del campionato italiano e’ molto peggiorato”.
