Furia Prandelli: “mi avevano promesso Pato e Ibarbo!”

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Cesare Prandelli tuona contro la dirigenza del Galatasaray

Cesare Prandelli non ci sta e passa al contrattacco. In un’intervista rilasciata alla tv del Galatasaray, il tecnico italiano si sfoga e replica alle tante critiche con cui deve fare i conti, soprattutto dopo lo 0-3 interno con il Trabzonspor in campionato. L’ex ct azzurro spiega che il suo intervento e’ finalizzato a chiarire alcune questioni: “innanzitutto accetto ogni tipo di critica costruttiva e confermo di essere qui per centrare un obiettivo importante. Il nostro ex presidente – spiega Prandelli -, mi ha convinto con un progetto molto importante e innovativo che voleva fare del Galatasaray uno dei migliori club europei. Al mio arrivo mi ha parlato di rinforzi del calibro di Pato, Ibarbo, Doria, Balanta, Marcelo e Douglas, abbiamo cominciato a trattare giocatori come Campbell e Song. Volevo almeno due di questi rinforzi, ma venti giorni dopo la mia firma mi hanno detto che non c’erano i soldi per queste operazioni di mercato. Inizialmente il presidente ha anche criticato le nostre prestazioni, dopo si e’ dimesso senza dare alcuna spiegazione. Ora c’e’ una nuova dirigenza che ha nuove idee e una grande volonta’ di superare questa difficile situazione e noi stiamo lavorando per questo”.

Il futuro in Turchia

Prandelli vuole chiarire anche un aspetto contrattuale, rispondendo a chi gli rimprovera di non dimettersi. “Il mio contratto non e’ legato ad alcuna condizione, sono venuto qui per vincere e non per fare soldi. Il mio passato e’ chiaro, io mi sono sempre preso le mie responsabilita’ – ha proseguito Prandelli che si e’ dimesso da ct azzurro subito dopo l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali -. Lavoro duramente per vincere qui e sono ancora convinto che possiamo centrare i nostri obiettivi”.

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