Mancini a 360°: dà il Pallone d’Oro a Balotelli e svela diversi retroscena

CalcioWeb

Domani sarà giorno del suo cinquantesimo compleanno e Roberto Mancini si è confidato al Corriere dello Sport

Roberto Mancini, da domani cinquantenne, ha svelato alcuni retroscena riguardo la sua brillante carriera al Corriere dello Sport. L’ex fantasista di Sampdoria e Lazio ha risposto così alla domanda specifica sulle “cose che non rifarebbe”: “sono tanti i rimpianti che mi porto dietro. Non lascerei la Nazionale, fui molto istintivo davanti a Sacchi. Ma in quel momento ero imbestialito. Vidi Zola al posto mio. Non lo rifarei mai più. Non scapparei più dall’albergo di New York dove eravamo in ritiro con l’Italia di Bearzot. Mi scoprirono e il ct non mi chiamò più. Io non gli chiesi scusa: mi vergognavo troppo. E poi un’altra cosa di cui mi pento è aver detto no all’Inter di Moratti. Avrei potuto giocare accanto a Ronaldo. Vi immaginate lo spettacolo?”

mancini e balotleli“La mia opinione su Balotelli? E’ da Pallone d’Oro!”

Mancini ha poi voluto spendere qualche parole anche riguardo Mario Balotelli, calciatore che lui stesso ha fatto esordire in serie A con la maglia dell’Inter e con cui ha vinto anche in Inghilterra al Manchester City: “mi chiedete chi è il giocatore del futuro? Punto ancora su Balotelli. Io non lo mollo perché so che ha potenzialità da Pallone d’Oro”.

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